Mamma in crisi

chiede:

Salve,
sono una mamma di 25 anni e ho un bimbo di un anno che allatto al seno.
Circa un paio di mesi fa ho drasticamente ridotto l’allattamento e di conseguenza credo di aver avuto l’ovulazione. Per ora non mi è ancora arrivato il capoparto, ma ho tanti sintomi che mi portano a pensare a una gravidanza, visto che ho avuto sempre rapporti completi con mio marito, e in alcuni giorni ho notato che non ho trattenuto il liquido seminale.
Visto che dopo una settimana circa ho avuto delle lievi perdite per 2 giorni scarsi tipo perdite da impianto, e visto che ho tutti i sintomi di una gravidanza, sonnolenza, fame, minzione frequente, stitichezza, umore ballerino, nausee, fastidio agli odori, insomma, tutto ciò che ho avuto nella prima gravidanza, ho pensato di essere incinta, bene, perché sarebbe ben desiderata. Ma ho fatto ben 2 test entrambi negativi, anche dopo 2 settimane dal presunto rapporto!
Ora sono passate altre 2 settimane dal test negativo, e i sintomi persistono, ma ho paura a fare un altro test, perché ci sono rimasta troppo male, e non so cosa sta succedendo al mio corpo, che mi dice che sono incinta e invece non lo sono!
Sono forse impazzita? Può esserci una spiegazione logica a tutto questo?
Grazie in anticipo

Buongiorno,
premesso che l’allattamento non è un metodo contraccettivo, se lei ha avuto rapporti completi con suo marito la possibilità che sia rimasta incinta c’è, ma non è detto.
Quindi ripeta il test di gravidanza o, se preferisce essere più sicura, invece di farlo su urine lo faccia per mezzo di prelievo sanguigno, che è molto più attendibile.
Saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica