Questo calcolatore stima il peso fetale (EFW, Estimated Fetal Weight) sulla base del Diametro Biparietale (BPD) e della Circonferenza Addominale (AC) espresse in millimetri, che potrai trovare tra i vari dati dell’ultima ecografia che hai effettuato.

Inserendo i valori nell’apposito campo e premendo sul tasto “Calcola il peso fetale” otterrai il peso (approssimativo) in grammi del nascituro, secondo la formula di Shephard che combina diametro biparietale e circonferenza addominale.

Calcolo del peso fetale: a cosa serve?

Spesso quando si parla di condizioni e patologie legate alla gravidanza si fa riferimento al peso del feto se è maggiore o minore rispetto agli standard di riferimento. Questo perché un peso maggiore o inferiore è legato a un rischio maggiore di morbilità e mortalità rispetto a quello considerato normale. In questi casi si parla, da una parte, di restrizione della crescita fetale e, dall’altra, di macrosomia fetale.

Nel primo caso si tratta, prendendo in riferimento l’espressione impiegata dalla Society of Obstetricians and Gynecologists of Canada (SGOC) e dal Royal College of Obstetricians and Gynecologists (RCOG), di un feto il cui peso stimato è inferiore al decimo percentile. Tale condizione è dovuta a una processo patologico per il quale il feto non ha raggiunto il potenziale di crescita biologicamente determinato.

Inoltre un EFW inferiore al 3° percentile è sempre stato associato a un esito avverso della gravidanza. Nei casi di riduzione della crescita fetale è necessario valutare il liquido amniotico e procedere con l’analisi del flusso sanguigno dell’arteria ombelicale in quanto in questi feti è elevato il rischio di anomalie genetiche.

La condizione opposta, quella di macrosomia fetale, si ha quando il peso del feto alla nascita è uguale o superiore al 90° percentile in relazione all’età gestazionale. Generalmente la macrosomia fetale è legata a un peso specifico superiore ai 4-4.5Kg indipendentemente dall’epoca gestazionale ed è una condizione associata a un rischio elevato di travaglio difficoltoso, complicazioni e morbilità neonatali oltre che di mortalità infantile.

Alcuni dei principali fattori di rischio sono legati a un eccessivo aumento di peso materno durante la gravidanza, all’indice di massa corporea (BMI) della madre prima dell’inizio della gravidanza, una gravidanza protratta, una multiparità e il diabete gestazionale.

È evidente, quindi, che poter avere questo dato, da valutare contestualizzato insieme a tutti gli altri che vengono rilevati durante le ecografie, è di fondamentale importanza per individuare tempestivamente condizioni potenzialmente pericolose (e in alcuni casi letali) tali da richiedere un trattamento e un intervento specifico atto a ridurre i rischi tanto per il feto quanto per la donna.

È doveroso anche chiarire come dal punto di vista medico-scientifico si dibatta sull’utilità clinica di ricorrere a questo dato. Questo perché il calcolo del peso del feto è piuttosto affidabile nei bambini senza particolari condizioni avverse, mentre diventa spesso inaffidabile in presenza di patologie. Questo aspetto comporta responsabilità legali del medico che esegue le indagini ecografiche, motivo per cui è un dato da prendere sempre con estrema delicatezza e contestualizzarlo insieme a tutti gli altri a disposizione.

Come si effettua il calcolo del peso del feto

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Fonte: iStock

È bene precisare che l’EFW è una stima e che esistono diverse formule per, partendo dalle misurazioni biometriche rilevate dall’ecografia, effettuare il calcolo del peso del feto. Esistono quindi diversi elementi, sia teorici che pratici, che possono condizionare la precisione del calcolo, tanto che è previsto un errore tra il 15% e il 21,2%. Tra le formule più utilizzate per il calcolo del peso del feto ci sono:

  • Formula di Hadlock – Si basa sul diametro biparietale, la circonferenza addominale, la circonferenza cranica e la lunghezza del femore;
  • Formula di Campbell e Wilink – Si basa sulla circonferenza addominale e viene utilizzata prevalentemente per la stima di feti di piccole dimensioni;
  • Formula di Shepard – Si basa sul diametro biparietale e sulla circonferenza addominale.

La Formula di Shepard è quella utilizzata in questo tool per consentire un rapido e agevole calcolo del peso del feto.

Peso del feto: i valori medi settimana per settimana

Nella valutazione del risultato dato dal calcolo del peso del feto bisogna considerare anche le differenze costituzionali da persona a persona, il peso materno e le caratteristiche etniche che influenzano questo tipo di dato.

  • 10 settimana di gravidanza – 35g;
  • 11 settimana di gravidanza – 45g;
  • 12 settimana di gravidanza – 58g;
  • 13 settimana di gravidanza – 73g;
  • 14 settimana di gravidanza – 93g;
  • 15 settimana di gravidanza – 117g;
  • 16 settimana di gravidanza – 146g;
  • 17 settimana di gravidanza – 181g;
  • 18 settimana di gravidanza – 223g;
  • 19 settimana di gravidanza – 273g;
  • 20 settimana di gravidanza – 331g;
  • 21 settimana di gravidanza – 288g;
  • 22 settimana di gravidanza – 478g;
  • 23 settimana di gravidanza – 568g;
  • 24 settimana di gravidanza – 670g;
  • 25 settimana di gravidanza – 785g;
  • 26 settimana di gravidanza – 913g;
  • 27 settimana di gravidanza – 1055g;
  • 28 settimana di gravidanza – 1210g;
  • 29 settimana di gravidanza – 1379g;
  • 30 settimana di gravidanza – 1559g;
  • 31 settimana di gravidanza – 1751g;
  • 32 settimana di gravidanza – 1702g;
  • 33 settimana di gravidanza – 1953g;
  • 34 settimana di gravidanza – 2377g;
  • 35 settimana di gravidanza – 2595g;
  • 36 settimana di gravidanza – 2813g;
  • 37 settimana di gravidanza – 3028g;
  • 38 settimana di gravidanza – 3236g;
  • 39 settimana di gravidanza – 3435g;
  • 40 settimana di gravidanza – 3619g;
  • 41 settimana di gravidanza – 3787g.