Ill.mo Prof. Natali,
So che la rubrica è sospesa per le festività di Ferragosto. Invio lo stesso la domanda sperando di essere uno dei primi ad avere una risposta appena il sito riprenderà a funzionare.
“Anni 71, soffro di ipertrofia prostatica benigna da almeno 15 anni, sono in cura da una serie di andrologi-urologi (ubi moltitudo medicorum, ibi mors certa – dicevano i latini!!!), ho fatto l’esame di flussometria e diverse visite con esplorazione rettale e con eco transerettale.
Mi curano da tempo con dei farmaci che ogni tanto uno degli urologi interpellati modifica.. Attualmente mi curano con il Mittoval da 10 mg. e l’Avodart da 0,5, una compressa per ogni farmaco la sera, prima di andare a dormire. La cura va avanti da sei mesi c.ca, con qualche sospensione durante la quale prendo gocce di sequoia. Ma da almeno un mese ho ripreso la cura farmacologica.
Ieri un episodio che mi ha preoccupato: Durante un rapporto (uno dei rari rapporti, purtroppo che ho, e la rarità mi affligge) appena sveglio al mattino, buon rapporto e duraturo, ma l’eiaculazione non è stata esterna al pene, ma interna ad esso. (Da qualche tempo notavo un leggero ingrossamento del pene flaccido, come se fosse gonfio). Siccome non sono stato operato né di asportazione della Prostata né di TURP, il fenomeno che si è manifestato Lei lo considera normale, o quanto meno ci può essere, o è insorto qualche altro problema? Ho preso appuntamento con il mio andrologo-urologo, ma desidererei un suo parere sulla vicenda.”
La ringrazio sentitamente e La saluto con viva cordialità
Egregio Signor Antonio,
Penso che possa dipendere da 2 fattori: età e farmaci (soprattutto il Mittoval). Comunque in ogni modo non è un problema di cui preoccuparsi nella maniera più assoluta.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento