Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
ho cinquantatre anni.
Da diversi mesi soffro di eiaculazione ritardata, cioè ho difficoltà a concludere il rapporto sessuale con la stessa donna con la quale prima non avevo problemi. Più precisamente sino all’anno scorso la media dei rapporti sessuali era di uno ogni tre o quattro giorni perché se avevo rapporti più frequenti si verificava appunto la sopra detta difficoltà a concludere il rapporto sessuale.
Accuso anche dei lievi dolori al gluteo destro (nell’area dove normalmente si fanno le punture) che a volte si irradiano anche al testicolo destro. È raro che questi dolori si verifichino nella zona lombare sinistra. Questi dolori si verificano specialmente quando per molto tempo sono alla guida dell’automobile.
Mi è stata diagnosticata una prostatite abatterica in quanto era negativa la spermiocoltura con ricerca anche di eventuali miceti e monilie. L’ecografia transrettale della prostata evidenziava tuttavia delle calcificazioni.
Gli unici farmaci da cui ho tratto qualche beneficio sono quelli ad azione miorilasante o antispastica quali il diclofenac, il muscoril e le supposte di mictasone.
Recentissimamente ho conosciuto un mese di intensa attività sessuale anche con più rapporti al giorno (sino a tre) con esito normale. In quel periodo assumevo una capsula da 4 mg di muscoril al giorno (la dose normale è di due capsule a giorno). Ero veramente felice, ma dopo circa un mese il muscoril non ha funzionato più forse perché ho aumentato la dose a due capsule al giorno.
Essendo ricomparsi dolori al gluteo destro, il medico mi ha detto di associare alle due capsule di muscoril una fiala di voltaren per cinque giorni, e così ho fatto, ma non ne ho tratto alcun beneficio, sia per quanto riguarda i dolori al gluteo che per il problema sessuale anzi detto.
Ho allora deciso di non assumere alcun farmaco e di riposarmi per alcuni giorni ma anche dall’astinenza sessuale non ho tratto beneficio.
L’urologo mi ha rinviato all’ortopedico perché dice che potrebbe essere un problema di colonna vertebrale. Intanto mi sento depresso perché non riesco ad avere una normale attività sessuale.
La ringrazio per quanto mi consiglierà

Egregio Signor Antonio, sicuramente anche un aspetto ortopedico può entrare in causa nel problema al gluteo. Per l’aspetto eiaculatorio ritardato entra in gioco a mio avviso la prostatite cronica che Lei ha. Chieda consiglio al Suo urologo.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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