Cara dottoressa, ho letto la sua risposta a un papà preoccupato perché il bambino fa i capricci solo quando in casa c’è la mamma, e mi trovo nella stessa situazione ma con qualche dubbio in più: mio figlio ha un anno e due mesi, non sta mai fermo praticamente da quando è nato, e quando arrivo io in casa sembra sovreccitarsi ulteriormente.
Riconosco i segni del bisogno di ricaricarsi emotivamente, ma non so come soddisfarli perché lui non si fa abbracciare per più di due secondi – anche prima di essere messo a letto non sempre si accoccola in braccio, spesso scalcia pure mentre prende sonno – e io vorrei stringerlo, contenerlo, trasmettergli quella ricarica emotiva di cui lei parla, e non posso farlo perché è già scappato via.
In più questo suo sfuggire agli abbracci, o venire a cercarmi per salirmi sopra se magari sono sul divano, salvo poi divincolarsi, o fare mosse brusche che spesso finiscono in incidenti tipo testate sul labbro (mio) o testate contro un mobile (sue), mi crea in quei momenti uno stato di ansia che mi fa sentire incapace di dargli proprio quello di cui invece avrebbe bisogno, calma e contenimento. Mi dia un consiglio, la prego!