Claudia

chiede:

Buongiorno dottoressa, sono a chiederle aiuto per mia figlia, una bimba di 3 anni e mezzo che da oltre un mese manifesta paura di vestirsi. È iniziato tutto dal niente, poi ho scoperto che all’asilo la maestra una volta le ha tolto in malo modo la maglietta, lei si è spaventata e da quel momento è iniziato tutto.

Ora al mattino, quando dobbiamo prepararci, è una tragedia vera: pianti, urla, batticuore e a volte addirittura tremore. Manifesta proprio terrore per un’azione di quotidiana routine e noi non sappiamo più che fare. Io e papà abbiamo provato a parlarci, a spiegarle che non succede nulla, che se vuole può farlo lei, o addirittura a trasformare quel momento in gioco (“dai che facciamo canestro nel buco della maglietta con la tua testa”), ma niente da fare. Dice che ha paura di soffocare e del buio.

Ora è diventato un problema che si ripete ogni giorno, e alla fine, dobbiamo vestirla “a forza”, tra pianti e urla perché si fa tardi e lei si nega anche per mezz’ora. Da cosa può essere scaturita questa paura? Può darci dei consigli o delle dritte per fargliela superare. Grazie infinite.

Buongiorno Claudia, mi dispiace per questa paura della vostra bimba. Sicuramente ciò che è successo le ha provocato una sorta di “trauma” pur essendo un’azione quotidiana, e quindi ora fatica a superare questo scoglio. Intanto ciò che suggerirei e di accogliere questa sua “paura” senza obbligarla, forzarla ulteriormente; ma d’altra parte, come dice giustamente lei, è un’azione obbligatoria per poter uscire di casa.

Provare a darle il modello di farlo assieme può risultare un gioco, ma allo stesso tempo è un’azione che, in fondo, sa benissimo come si fa. Piuttosto proverei a partire dalla fine: anziché mettere prima la testa, metterei prima una manica e poi l’altra e successivamente la testa. Magari tra una e l’altra proverei ad instaurare una sorta di rituale (rinforzo sociale come bravissima, un batti cinque, un sorriso) e una volta inserita la testa un abbraccio. Probabilmente a noi sembrano azioni “scontate” ma se questo scoglio si è manifestato in seguito ad un comportamento altrui, avrà sicuramente bisogno del tempo necessario per superarlo!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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