Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, ho una bambina di sei anni molto timida che, rispetto agli altri suoi compagni di classe, rimane in disparte. È molto attenta a quello che succede intorno a lei, ma non partecipa: preferisce rimanere in disparte (magari facendo “l’aiutante” di qualche compagna), ma senza intervenire direttamente.

Anche la maestra mi ha detto che quando cantano tutti insieme, lei rimane zitta. Quando è da sola a casa, però, la sento cantare quelle stesse canzoni che ha imparato a scuola! Come posso aiutarla a uscire dal guscio? Grazie mille

Gentile signora, capisco la sua frustrazione come genitore. Tuttavia, essere genitore, significa anche “accettare” la natura dei propri figli. La invito innanzitutto ad utilizzare una parola diversa per definire questo aspetto di sua figlia.

Smettendo di chiamarla timidezza, la riservatezza si spoglierà di quel velo di negatività che tendiamo a dare a questa caratteristica. Per il resto del tempo aiuti la sua bimba a uscire dal guscio in un contesto piccolo e familiare (invitando una o due amici a casa), proponendo un gelato, spingendola a fare piccoli piccoli passi quotidiani (come ad esempio ordinare il gusto del gelato, pagare un prodotto al supermercato e così via). Insomma, provi qualsiasi cosa le sembri che la bimba possa svolgere in modo autonomo.

Piccoli passi alla volta e si lascerà andare di più.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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