Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho una bambina di quasi 6 anni che non vuole dormire fuori casa, se andiamo da qualche parte la sera vuole tornare a dormire a casa e non vuole andare nemmeno in vacanza per non lasciare la casa!

Quando le chiedo il motivo mi dà risposte diverse: dice che ha paura che succeda qualcosa a casa, dice che i peluche piangono se stanno da soli. L’ultima volta che abbiamo dormito fuori voleva che lasciassimo le luci accese. Che posso fare per risolvere il problema? La ringrazio anticipatamente.

Buongiorno, da quanto dura questa situazione? È accaduto un episodio che può aver spaventato la bambina, in casa e/o fuori, che ha a che fare con l’addormentamento o durante la notte? È sempre molto importante interrogarsi sulle origini del problema, che potrebbero apparire “sciocche” per l’adulto ma che, bambini e bambine, vivono invece come un grande problema.

Dormire fuori casa è una paura comune, soprattutto quando si deve affrontare la notte da soli, senza i genitori. Nel vostro caso, però, mi sembra di comprendere che il problema si pone anche in vostra presenza ed è quindi in questo senso che le propongo quanto segue.

Proverei ad esercitare il potere della narrazione e della fantasia con sua figlia, individuando delle strategie che possano innanzitutto rassicurarla. Procederei nel seguente modo. Programmate una gita fuori casa di 1 o 2 notti, poi comunicate la decisione alla bambina attraverso un libretto che dovrete creare su misura per lei. In questo libretto (in modo molto rudimentale, può anche essere creato usando dei fogli uniti tra loro o tramite la creazione di un file word) indicate con quale mezzo vi sposterete, dove andrete e per quanto tempo, dove alloggerete. Tutto deve essere accompagnato da immagini e foto della città, dell’hotel, della spiaggia, del lago ecc.

Lo scopo di questo libretto è creare uno strumento sartoriale che lei possa sfogliare ogni volta che lo desidera e che la supporterà nelle sue insicurezze: il fatto di raccontarle nel dettaglio che cosa succederà dovrebbe essere di gran aiuto.

Sarà anche importante indicare che cosa farete prima di uscire di casa (si abbassano le tapparelle, si chiudono le porte ecc). La invito a contattarmi personalmente, su Instagram (pedagogia_in_valigia), nel caso in cui sentisse il bisogno di abbozzare insieme questo strumento.

Infine potrebbe essere importante portare con sé 1, 2, 3 oggetti da casa che la facciano sentire al sicuro così come potrebbe esserle utile, lasciare alla partenza e ritrovare al ritorno, un oggetto (come un peluche) che faccia la guardia alla casa. Allo stesso modo anche accettare di avere una lucina che illumini la stanza puo’ essere utile. Se questa situazione non trovasse risoluzione in questo modo o peggiorasse ulteriormente nei prossimi mesi la invito a contattare direttamente un professionista con cui poter approfondire la questione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Pedagogista

Categorie