Anonimo

chiede:

Salve dottoressa, le scrivo perché il comportamento del mio primogenito, che ha quasi tre anni. È cambiato moltissimo da quando è nato il fratello. Prima era un bambino dolce, ora è diventato molto aggressivo: non è gentile col fratellino e anche con noi arriva spesso alle mani, ribellandosi a qualsiasi cosa facciamo e diciamo. Posso capire da sola che sia un problema di gelosia, ma non so come affrontare la cosa per sedare, almeno un po’, questa aggressività. Ha qualche consiglio da darmi? La ringrazio infinitamente.

Buongiorno signora, la ringrazio per la sua domanda. Certamente, il comportamento del bambino sarà in qualche modo influenzato dall’arrivo del fratello, ma non solo. Nell’infanzia, infatti, ad un certo punto, si manifesta un’aggressività fisiologica che bambini e bambine utilizzano come strumento di relazione, come mezzo per raggiungere un certo obiettivo.

Fino ai 4-5 anni circa, il comportamento aggressivo è privo di intenzionalità di ferire l’altro ma è, piuttosto, il risultato di un’immaturità cerebrale (non dispongono degli strumenti per comportarsi diversamente). È compito dell’adulto insegnare un’alternativa socialmente accettabile per ottenere ciò che si desidera (attenzioni, gioco, coccola). Quindi, anche se molto difficile, è proprio necessario mantenere un atteggiamento calmo, fermo e controllato; sarebbe importante evitare sgridate e rimproveri eccessivi, cerchiamo di ricordare che i bambini apprendono per imitazione.

Quando si compie il gesto aggressivo fermatevi – e fermate fisicamente il bambino se necessario – usando una gestualità decisa; ripetete che quel gesto non vi piace e che se vuole gioco/coccola/attenzione/cibo può usare la bocca (e quindi modellate su di voi come dovrebbe essere chiesto).

Insistete e continuate con questa modalità che sicuramente non fornirà un risultato “sedativo” immediato, ma a lungo termine gli fornirà gli strumenti di cui necessita. Per quanto riguarda la gelosia verbalizzate il suo sentire, accogliete la sua emozione: il sentimento è lecito, il comportamento no. Non sforzate i gesti nei confronti del fratello, ma create occasioni di condivisione familiare. Cercate di trascorrere – individualmente – del tempo con lui, sarà prezioso per entrambi!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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