Lucia

chiede:

Buongiorno dottoressa, sono alla 37esima settimana di gravidanza e inizio ora ad avere dei pensieri sul momento del parto. La gravidanza è andata abbastanza bene se non fosse stato per le emorroidi, che sto curando con integratori. Ora mi chiedo: si può fare un parto naturale con emorroidi o si rischia il prolasso e un dolore atroce? Grazie mille.

Buongiorno. La comparsa di emorroidi è piuttosto comune al termine di gravidanza e dopo il parto, a causa dei cambiamenti ormonali e per il maggior ristagno venoso. Per fortuna, la maggior parte delle situazioni rispondono bene al trattamento che viene proposto da medici e ostetriche. Inoltre, la presenza di emorroidi non influirà negativamente sul suo parto e non causerà prolasso.

Per evitare che queste peggiorino, però, ci sono alcune accortezze che potrebbe utilizzare, tra cui muoversi liberamente durante il travaglio, adottare posizioni che le diano maggiore sollievo, l’immersione in acqua in travaglio e/o al parto, la vocalizzazione libera e rilassata al parto. Le consiglio di esporre la sua preoccupazione all’ostetrica che la seguirà in travaglio, le potrà consigliare le strategie migliori.

Nel caso in cui la presenza di emorroidi continui dopo il parto le consiglio di contattare un’ostetrica: potrà accompagnarla nel prendersi cura del perineo nelle prime settimane dopo la nascita, magari con l’utilizzo di metodi naturali, e con lei potrà proseguire con un percorso di rieducazione del pavimento pelvico nei mesi a seguire. Buona nascita!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ostetrica

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