Anonimo

chiede:

Gent. dottore,
sono una donna di 37 anni alla quale due anni fa è nata la secondogenita pretermine (24 sett) per rottura del sacco alla 22 esima di gravidanza… la bambina grazie a Dio gode di ottima salute adesso… sono stati effettuati esami istologici sulla placenta e la diagnosi è stata: placenta con villi maturi; membrane amniotiche con flogosi acuta estesa ai vasi del funicolo. Quadro di corionamniosite acuta.
Prima domanda: può spiegarmi in parole spicciole che cosa mi è successo? Avevo appena eseguito l’ecografia morfologica e tutto procedeva nella norma..
Il ginecologo di allora mi aveva suggerito un cerchiaggio per un’eventuale altra gravidanza..
seconda domanda: perché un cerchiaggio se si è trattato della rottura del sacco? Avessi effettuato l’intervento di cerchiaggio e mi si fosse rotto il sacco, avrei forse partorito a termine?
Tra la prima gravidanza di sette anni fa e la seconda ho avuto un aborto spontaneo alla nona settimana per mole…
terza domanda: il mio utero è ormai compromesso?
La ringrazio e rimango in attesa.

Gentile Concetta, la corionamniosite è un’infezione del sacco amniotico che si verifica in genere per germi preesistenti, spesso “attivati” da manovre invasive come per es. amniocentesi.
Il cerchiaggio è utile in caso di incompetenza del collo uterino… la corionamniosite può causare morte fetale o rottura delle membrane indipendentemente dallo stato del collo uterino.
Per stabilire lo stato del suo utero, dovrebbe eseguire una eco TV ad alta definizione, almeno come primo esame. Ad ogni modo gli eventi che lei mi descritto non dovrebbero avere causato nessun danno.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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