Anonimo

chiede:

Buonasera. Sono alla 34esima settimana di gravidanza. Cercherò di esporre brevemente la mia situazione. All’ecografia morfologica mi fu diagnosticato un malfunzionamento dell’arteria uterina destra con presenza di incisura. Da quel momento in poi sono stata sottoposta a controlli frequenti e ho iniziato cura con eparina calcica. Fino ad un certo punto il bambino cresceva bene, poi di punto in bianco è sceso al 10 percentile. La mia placenta non è invecchiata, ma appare piccola e malfunzionante. La pressione ha iniziato ad incrementare anche se non è mai arrivata a livelli allarmanti siamo al massimo sui 125/85. Ma mi sono state prescritte due compresse di adalat 20mg al giorno. Dopo il rallentamento di crescita del bambino mi è stata incrementata anche la dose di eparina calcica… 0.2+ 0.5 al giorno. Riposo assoluto e dieta maggiormente ricca di proteine senza grassi senza sale. Bene, vengo al punto: due settimane fa gli esami del sangue erano alterati… Acido urico 6.9 quindi alto, bene tutto il resto. Oltre ai medicinali elencati avevo assunto deltacortene per velocizzare la formazione polmonare. Settimana scorsa esami perfetti… Non avevo più assunto il cortisone mentre continuavo ad assumere tutti gli altri farmaci. Questa settimana secondo ciclo di cortisonici e di nuovo acido urico alto… E stavolta anche i valori del fegato (got ecc). Ora io so che tutti questi sono campanelli di allarme per la gestosi. Ci sono tutti i presupposti. Ma so anche che il cortisone, l’eparina, l’adalat e il progesterone possono alterate questi valori. Quindi mi chiedo, ma come facciamo adesso a capire se si tratta di gestosi o di valori alterati da farmaci e dieta proteica? Sono molto confusa! Dimenticavo… Proteine nelle urine assenti, caviglie sgonfie, pressione tornata a livelli normali a seguito dell’assunzione di adalat…. Flussimetrie del bambino buone e crescita ripresa. Grazie e scusate la lungaggine.

In realtà non esistono mezzi sicuri per poter discriminare fra una epatogestosi possibile anche in assenza di gestosi generale, una sofferenza epatica da farmaci o da altre cause di minore rilevanza. Potrebbe essere sicuramente utile monitorare i valori epatici, eseguire una ecografia epatica e dosare la presenza di un eventuale carica virale, come per esempio l’HCV RNA, anche in presenza di anticorpi negativi. Le ricordo inoltre che alla 20ª settimana è relativamente frequente trovare una incisura in una o in tutte due le arterie uterine. In caso di monolateralità questo si verifica soprattutto quando la placenta è lateralizzata, dal lato opposto alla sua inserzione. Il valore flussimetrico opposto alla inserzione placentare può risultare anche in seguito, lievemente meno adeguato rispetto al controlaterale. Tale evenienza può essere considerata normale se i valori rientrano nel range di accettabilità anche se diversi a dx e a sx .
Ad ogni modo mi sembra almeno da quanto mi scrive che le cose stiano andando per il verso giusto. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo