Anonimo

chiede:

Buonasera dottore, ho 34 anni. Il mio percorso inizia 3 anni fa. Sotto consiglio del ginecologo di mia moglie eseguo uno spermiogramma (2 milioni e mezzo di spermatozoi) e iniziano le cure, che durano un anno interno. Il mio spermiogramma non migliora, mentre va tutto bene dal punto di vista ormonale. L’andrologo decide di operarmi di varicocele di 2/3 grado e da lì a 6 mesi si nota un lieve miglioramento con 6 milioni totali di spermatozoi con forme e motilità buone.

Con mia moglie decidiamo di ricorrere alla PMA, ma alle spalle abbiamo due ICSI fallite. A distanza di un anno quasi dall’ultimo spermiogramma siamo passati a 50 milioni totali di spermatozoi ma con scarsa motilità, la spermiocultura evidenzia Escherichia Coli.

Potremmo provare naturalmente con questi valori? Questa infezione causa scarsa motilità? Si può cercare di migliorare? Grazie.

Buongiorno, sappiamo che le infezioni delle vie seminali sono la prima causa della ridotta mobilità dello spermatozoo. Devono quindi essere totalmente debellate. Spesso quando indotte da germi intestinali, la nostra attenzione deve essere mirata al miglioramento dell’equilibrio della flora batterica intestinale. Con i valori riportati (non so quante sono le forme normali) la possibilità di una gravidanza per vie naturali è sempre possibile.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Andrologo