Anonimo

chiede:

Gentilissimo Dottore, oggi ho letto la discussione “Sabbia biliare nella colecisti e pillola” (16/05/2003 – 12.27). Dato che anche a me è stata rilevata una lieve presenza di sabbia biliare nella cisifellea, volevo chiederle se utilizzando il cerotto come anticoncezionale, posso evitare il rischio di peggioramenti, dato che la via di somministrazione degli ormoni non è quella digerente. La ringrazio tantissimo per la cortesia.

Gentile signora Chiara, la presenza di concrezioni litiasiche nella colecisti, anche se non aggregate in formazioni macroscopiche, è dovuta ad una variazione della composizione biliare che, con diversa sensibilità soggettiva, può essere influenzata dagli estrogeni, sia endogeni che esogeni, ed indipendentemente dalla loro via di somministrazione; le sostanze contenute nel cerotto contraccettivo, pur essendo assorbite attraverso la cute ed evitando in tal modo il “primo passaggio epatico”, vanno sempre a finire nel circolo ematico generale ed incidono sulla qualità e sul flusso biliare. E’ comunque possibile utilizzare contraccettivi ormonali e, contemporaneamente, farmaci fluidificanti la bile, controllando periodicamente con esami ultrasonografici la situazione della cistifellea. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo