Anonimo

chiede:

Sono una donna di 33 anni che ha appena partorito un bambino prematuro
(alla
26 settimana). Secondo il ginecologo che mi ha visitata questo parto è
avvenuto pretermine a causa di una incontinenza cervicale. Mi chiedo se
tale
diagnosi è ragionevole visto che ho avuto esattamente 13 mesi fa una
altra
gravidanza conclusasi con un parto spontaneo a 40 settimane e 5 giorni.
Tenga presente che per l’altra gravidanza ho fatto anche sport che non
ho
praticato per questa. Se la diagnosi è giusta, quali sono le cause
delle
incontinenza cervicale? È congenita? Si può presentare con una nuova
gravidanza? Grazie

Gentile Cristina,
esistono vari tipi di incontinenza cervicale, alcuni congeniti, altri
acquisiti. Se per esempio nel precedente parto ha avuto una vasta
lacerazione del collo dell’utero, in teoria potrebbe residuare una certa
incontinenza. Se il suo parto a 26 settimane è avvenuto in maniera pressoché
indolore, con rapida espulsione del feto, questa diagnosi è, come lei dice,
ragionevole. Se invece ha avuto un travaglio anche lungo con contrazioni
dolorose, allora il collo potrebbe essere innocente. La diagnosi di
incontinenza è una diagnosi a posteriori e si fa in genere quando vi sono
multiple (due o più) esperienze consecutive come la sua. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo