Anonimo

chiede:

Gentile dott.re, il mio ginecologo a gennaio 2013 mi ha diagnosticato la presenza di una ciste a carico della gonade destra di formazione ipoecogena a contorni regolari di 45x37mm. Mi ha consigliato di fare ecografia in fase mestruale a vescica piena e visto che la lesione persisteva ca125 e ca19.9, che all’esame sono risultati il primo 34,75 e il secondo 9,27. Visto che la cisti non scompariva e si riempiva con il ciclo e svuotava verso la fine dello stesso, mi ha prescritto a ginoden compresse. Il 14.05 sono tornata a visita e la cisti era sempre presente. Non si era per niente ridotta, anzi era di circa 58×40 mm. Il quadro veniva confermato e mi veniva consigliato: eventuale tentativo di gravidanza oppure intervento. Ho 26 anni, sono fidanzata e non so cosa fare. Un bambino è un desiderio che ho sempre avuto. Davvero mi conviene tentare? Se invece decidessi di operarmi e provare tra qualche anno, avrò meno possibilità? Mi scusi per il disturbo. Cordiali saluti.

Gentile Antonella,anche se l’evoluzione dell’endometriosi varia da caso a caso, con il tempo tende a diffondersi con possibili ripercussioni sulla fertilità. La gravidanza ha in ogni caso effetto benefico, quasi curativo sull’endometriosi stessa.
L’opportunità di un eventuale trattamento medico o chirurgico non può essere stabilito a distanza, quindi faccia ovviamente riferimento al suo ginecologo.
Le opzioni sono realmente due:
– se ha in programma una gravidanza provare a concepire
– se non ha in programma una gravidanza stabilire una terapia medica o chirurgica a seconda del caso, per ridurre o eliminare la possibilità di diffusione.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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