Buongiorno dottor Schubert, volevo sapere in relazione
alla situazione di
mia moglie, che ha avuto tre aborti, di cui due
nella stessa maniera,
entrambi al 5 mese con febbre alta, contrazioni
e successivo aborto e
raschiamento, dove però nel secondo caso è
stato fatto un cerchiaggio
d’urgenza, se la febbre è caratteristica
nell’aborto dovuto alla riduzione
della cervice o è dovuta ad altri
fattori e se si a quali. Inoltre se ci
sono altre tecniche oltre al cerchiaggio per prevenire tale difficoltà,
dato che qui a Roma ci prospettano solo il cerchiaggio. E vorrei sapere
se c’è il cerchiaggio come fanno ad entrare i germi per portare
all’aborto
nel caso di cerchiaggio al 22 settimana? Aspetto vostra
risposta. Grazie… ed eventualmente saremmo interessati anche a
venire a fare una visita da lei per essere seguiti nella prossima
gravidanza, grazie
Egregio signore, innanzitutto occorrerebbe conoscere in che lasso di
tempo si sono manifestati i tre aborti. Inoltre la febbre potrebbe
essere causa degli aborti ma anche una conseguenza. Pertanto il
consiglio che posso darle è quella di un’attenta valutazione da parte
dell’internista e dell’infettivologo ed una attesa di almeno quindici
mesi prima di intraprendere una nuova gravidanza. Il viaggio a Milano
mi sembra inutile, esistendo a Roma molti validi ginecologi. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento