Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
ho una storia ostetrica piuttosto lunga e complessa. Sono sempre
riuscita a
rimanere incinta dopo uno, due tentativi ma ho avuto difficoltà nel
prosieguo delle gravidanze. Ho subito infatti due raschiamenti a
seguito di
due aborti (un uovo chiaro e un’interruzione del battito cardiaco
all’ottava
settimana). Tra i due aborti sono cmq riuscita a portare a termine
una
gravidanza con la nascita di una splendida bimba di 3.7 kg che ora ha
quasi
tre anni. A novembre 2006 ho subito l’asportazione della tuba sinistra
per
una GEU ed ora mi trovo alla 15esima settimana di gravidanza (u.m.
29/01/07). Durante l’ultima ecografia mi é stato riscontrato un
sospetto
utero arenato? (utero arcuato) ma il ginecologo non si é voluto
sbilanciare
in merito nonostante le mie richieste di chiarimenti circa questa
sospetta
malformazione. Mi sono così documentata un po’ su Internet e mi ha
ovviamente
assalito un’ansia terrificante. È una malformazione congenita o si
può
instaurare nel tempo, ad esempio dopo alcuni interventi chirurgici
subiti
sull’utero? Può, come ho letto, creare problemi nel prosieguo della
gravidanza? Sono necessari ulteriori accertamenti e soprattutto devo
obbligatoriamente sospendere qualunque attività sportiva e non? Grazie

Gentile signora Marti, mi pare che la cosa più logica sia quella di non
farsi cogliere dal panico, anche perchè in gravidanza non v’è nulla da
fare, tranne che attendere. Il rischio più grave è quello di una
malposizione del feto, ad es. una situazione trasversa od una posizione
podalica, facilmente risolvibili dall’arte ostetrica. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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