Anonimo

chiede:

Gentili dottori, sono Patrizia, una giovane signora di 33 anni. Alla
fine dello scorso mese di agosto mi è stata diagnosticata una tiroidite
subacuta e in contemporanea ho scoperto la prima gravidanza. Ho assunto
medicinali quali Rocefin, Flantadin entro il primo mese di gravidanza e
successivamente ho continuato la terapia con bentelan. La gravidanza si è
interrotta lo scorso 4/10 alla 9° settimana con diagnosi di aborto interno.
Attualmente sto continuando la terapia controllando i valori di ves, prot. C
reattiva, anticorpi ecc. Vorrei sapere intanto se può esserci un legame tra
la malattia tiroidea e l’interruzione della gravidanza ed inoltre che tipo
di implicazioni potrebbero esserci per future gravidanze considerando che la
tiroidite potrebbe evolversi verso un ipotiroidismo; è una situazione che
può affrontarsi normalmente o da considerare con una certa gravità?
Ringrazio anticipatamente il destinatario del presente messaggio.

Gentile Patrizia,
un distiroidismo, non ben compensato dalla terapia, costituisce un fattore
di rischio per il buon andamento della gravidanza, per tutta la sua durata.
Quindi è prioritario che lei curi bene la tiroide, e se proprio dovessero
esserci degli esiti, non sarà un problema per l’endocrinologo ottenere un
buon compenso, anche durante la gravidanza. Sono tante le pazienti come lei
che conducono a termine la gravidanza in maniera felice. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo