Anonimo

chiede:

Buonasera, ho 33 anni, prima gravidanza a novembre 2012 terminata con un raschiamento in quanto uovo bianco. Dopo questo episodio il ginecologo mi ha fatto fare gli esami per la coagulazione ed è risultato che sono positiva al fattore mthfr in eterozigote. Ora sono di nuovo incinta e da subito ho cominciato cardioaspirina e progesterone. Il 16 a 5+5 ho avuto una piccola perdita e sono andata in ps, e mi hanno fatto un eco, si vedeva la camera gestazionale un po’ piccola per l’epoca e il gine mi ha consigliato di ripetere le beta. La mattina dopo le beta sono cresciute correttamente e io mi rilasso…. Il 27 a 7+2 vado a fare la prima visita, emerge che l’embrione e’ coerente con un’ epoca di 6+2 quindi una settimana indietro e soprattutto non si sente il battito. Così mi rimanda ad un altro controllo per oggi. Sarei a 7+4 ma le dimensioni dell’embrione sono 6+4 e non si sente ancora il battito…. altra visita lunedì “senza troppe illusioni” ha affermato il gine. Ora io non mi voglio illudere, ma è normale o possibile che l’embrione cresca in una gravidanza inevolutiva? E poi secondo lei quali altri esami dovrei fare per arrivare a capire perché mi accadono queste cose? Grazie in anticipo…..

Sarò franco… se si visualizza un embrione misurabile, deve assolutamente percepirsi il battito, che è visibile ancora prima della comparsa di un embrione misurabile, come una pulsazione al lato del sacco vitellino secondario.
Per queste considerazioni, mi sembra un po’ strano quanto le è stato detto, almeno basandomi su quello che riferisce.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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