Anonimo

chiede:

Buongiorno, mi sono già rivolta a voi tempo fa per informazioni sul mosaicismo con la villocentesi e mi avete dato un grande aiuto. L’amniocentesi ha confermato non esserci alcun problema genetico. Ora sono alla 22 settimana di gravidanza e ho appena fatto l’ecografia morfologica, le misure sono tutte uguali o superiori al valore medio. Avendo avuto nella mia precedente gravidanza la preeclampsia all’8° mese
(il bimbo era nato alla 38° settimana e il peso era 2.300 Kg.), mi è stata
fatta la dopplerflussimetria. Purtroppo è stato rilevato che mentre i valori sono nella norma a livello arterie ombelicali, i valori sono patologici a
livello arterie uterine (con incisura telesistolica bilaterale), In particolare è stato rilevato: indice resistenza arteria uterina sinistra 0,85, indice resistenza arteria uterina destra 0,64, indice pulsatilità arteria ombelicale 1,07, indice resistenza arterie uterine medio 0,75. Mi hanno consigliato di ripetere la dopplerflussimetria a 27 settimane. I valori della pressione del sangue sono al momento nella norma. Nell’attesa del prossimo controllo, è possibile fare qualcosa per prevenire la gestosi e per evitare problemi alla mia bambina? Ho letto che esistono integratori che diminuiscono il rischio gestosi. È il caso di assumere qualcosa? Attendo fiduciosa un vostro consiglio e vi ringrazio tantissimo.

Gentile Barbara,
una resistenza elevata delle arterie uterine e la presenza del notch, cioè
l’incisura dicrota dell’integrale di flusso, indicano che c’è un rischio del
30% che si verifichi un difetto di accrescimento del feto e/o l’insorgenza
di ipertensione materna. Considerando la sua anamnesi di una precedente
preeclampsia, tale dato va tenuto nella dovuta considerazione. Può comunque
sperare che tali resistenze si normalizzino entro il prossimo controllo,
oltre il quale non subiranno più variazioni. Va da sé che la sua gravidanza
va seguita da un centro o da un ginecologo esperto in gravidanza a rischio,
il quale potrà indicarle norme dietetiche, precauzioni, ed eventuali terapie
mediche con farmaci e/ o integratori. È vero che esistono degli integratori
che hanno dimostrato in alcuni studi di essere in grado di ridurre
l’incidenza di queste complicanze, ma deve evitare di chiedere intorno o,
peggio, il “fai da te”. Abbia fiducia nei suoi curanti. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo