Anonimo

chiede:

Buonasera dottore, da circa 3/4 anni io e mio marito cerchiamo di avere un bimbo (ne ho già uno di 12 anni da precedente matrimonio). L’anno scorso abbiamo deciso di fare delle indagini, a seguito dello spermiogramma a luglio 2015 ha fatto intervento varicocele bilaterale, dopo 3 mesi abbiamo ripetuto lo spermiogramma, dal quale si notava un lieve miglioramento. Successivamente ha fatto una cura antibiotica e ha assunto diversi integratori tra cui spergin forte e q10. Lo scorso mese abbiamo ripetuto lo spermiogramma che riporta i seguenti valori: liquefazione completa, viscosità normale, volume 3ml, ph6, motilità 1 ora: progressione rapida 55%, lenta 25%, non progressiva15%, immobili 5%. 2 ora progressione rapida 35%, lenta 40%, non progressiva 20%, immobili 15%. Concentrazione/ml 15.750.000, concentrazione/tot 47.250.000, cellule rotonde 1.800.000, cellule germinali immature 88%, leucociti 12%, leucociti/ml 216.000. Morfologia normale 4%, anomalie della testa 40%, anomalie del collo 46%, anomalie della coda 10%.. continua a prendere antinfiammatori e integratori nella speranza che migliori sempre più. I miei dubbi e le domande: Non sarebbe opportuno, considerando che cmq il 4% è normale dare un’occhiata anche a me? Magari il muco, gli ormoni.. le tube.. i miei ovuli non sono più quelli di un tempo..? Sarebbe possibile con quei valori darci un aiuto monitorando la mia ovulazione e magari fare qualche puntura di gonadotropina, per aumentare le probabilità che la cicogna arrivi anche da noi? Ci dia un consiglio sul da farsi.. :-) La ringrazio anticipatamente

Sicuramente si può cercare di stringere i tempi con varie strategie. A volte le cause di infertilità di coppia sono multiple sia per l’uomo che per la donna. Nel suo caso potrebbe eseguire periodici e mensili monitoraggi ecografici del ciclo, per identificare il periodo corretto ovulatorio. In caso di necessità si potrebbe anche effettuare una stimolazione. Esegua anche una ecografia pelvica, dei tamponi vaginali completi e anche esami generali ed ormonali. Nel caso ce ne fosse la necessità, si potrà inserire lo sperma direttamente nell’utero. Questo ridurrebbe il percorso degli spermatozoi e quindi faciliterebbe il concepimento stesso. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo