Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
sono incinta di 10,6 settimane. La prossima mi aspetta la villocentesi
perché sono portatrice di una traslocazione bilanciata del cromosoma 18-20.
Ho già effettuato una villocentesi cinque anni fa con il mio precedente
bambino che però, purtroppo, nonostante il suo corretto cariotipo, è nato
molto prematuro: a sole 27 settimane di gestazione, ma, tutto sommato,
diciamo che sta bene. Le cause di questo parto improvviso, prima del
previsto, vennero imputate a un’infezione o forse a incompetenza cervicale.
Dopo tale parto ho dovuto affrontare anche una conizzazione cervicale a
causa di una displasia (CIN II) e successivamente è stata verificata
un’incompetenza cervicale (Hegar nº7). Per questo motivo, dopo il risultato
della villocentesi mi aspetta, stavolta, un cerchiaggio. Mi piacerebbe
gentilmente sapere se la villocentesi, via vaginale, comporta un rischio
superiore di aborto a causa dell’incompetenza cervicale e quali possibilità
avrei con il cerchiaggio di arrivare a termine. Il mio iter ostetrico non
è per niente confortante e vorrei fare il possibile perché tutto vada bene.
Grazie.

Gentile signora,
mi pare che l’unica strada da battere sia quella suggeritale. La villocentesi
presenta dei rischi, il cerchiaggio a volte può essere insufficiente ad
evitare un nuovo parto prematuro. Purtroppo non le reta che sperare che
tutto proceda al meglio ed è quanto anch’io le auguro con tutto il cuore.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo