Anonimo

chiede:

Buonasera dottor Annona, mi chiamo Elena, ho 37 anni e sono “reduce” da ben due aborti interni in un anno, entrambi alla nona
settimana di gravidanza, che hanno richiesto il cosiddetto raschiamento. Non ho
ancora avuto bambini e dati i due episodi il mio ginecologo mi ha consigliato di svolgere delle analisi presso un centro di poliabortività. Vorrei sapere qualcosa in merito a queste analisi e sopratutto alla possibilità di… rimediare ai problemi che mi hanno impedito di portare le gravidanze a termine. Non sono affetta da nessuna patologia particolare né a suo tempo mia madre ha avuto difficoltà nell’avere me e mia sorella. La cosa di
cui non riesco a capacitarmi è che nella prima gravidanza mi sono accorta immediatamente di essere incinta, mentre nella seconda non solo non mi sono accorta di nulla, ma il ginecologo ha scoperto l’uovo bianco durante un normalissimo controllo ecografico ed io ero del tutto ignara avendo avuto
a mio vedere delle perdite ematiche che ho creduto fossero mestruazioni un
mese prima. Sono una donna molto accorta, mi chiedo, è mai possibile che pur cercando una gravidanza ed essendo in corso non abbia avuto nessun
sintomo? Nella prima era stato rilevato battito alla 6 settimana ma stavolta ovviamente non ho fatto nessuna analisi, nulla, per cui mi chiedo se fosse possibile che non si fosse affatto formato l’embrione. Caratterialmente non tendo alla disperazione, ma non nego che davvero non me lo aspettavo… attendo la sua risposta al mio mare di dubbi e un po’ di preoccupazioni. Grazie

Gentile Elena,
in genere un aborto e anche due possono rientrare nelle evenienze casuali
della vita di qualunque donna e quindi non è detto che vi siano problemi.
Faccia comunque gli esami previsti nei casi di poliabortività, ma le
anticipo che solo in rari casi si riesce a risalire ad un problema
specifico. Le suggerisco anche di fare un controllo del suo stato generale
di salute e un controllo ginecologico con pap test, ecografia transvaginale
e tamponi vaginali standard e specifici per chlamydia, micoplasma e
ureaplasma. Dopo di tutto ciò provi con ottimismo una nuova gravidanza. È possibile che una gravidanza non determini sintomi soggettivi, quindi non si
allarmi per questo. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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