Buongiorno, le scrivo perché ho un bimbo di tre anni e mi stavo chiedendo se a settembre potessi già iscriverlo a yoga. È una disciplina adatta a un bambino così piccolo o magari devo aspettare l’inizio delle scuole elementari? Esistono dei programmi di yoga-gioco per i più piccoli? La ringrazio per la gentile risposta.
Gentile signora, a 3 anni i bambini hanno già una discreta autonomia di movimento e di linguaggio e possono iniziare una pratica di yoga intesa soprattutto come attività ludica. Oggigiorno purtroppo anche i bambini vivono ritmi a volte troppo frenetici e possono essere sottoposti a stati di ansia e stress. Lo yoga può offrire un grande aiuto in tal senso, aiutando i bimbi a rilassarsi, a concentrarsi, a respirare bene, a percepire il corpo sviluppando forza interiore per crescere forti e centrati. Si rivolga a dei centri specializzati che organizzino corsi di yoga per i più piccini e vedrà che il suo bimbo ne avrà sicuramente beneficio e divertimento.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
Categorie
Può interessarti anche
Neuroblastoma, il tumore che colpisce soprattutto i bambini: diagnosi e cure
In Italia ogni anno 130-140 nuovi casi di una malattia grave e con elevati tassi di mortalità.
Patologie del bambino e scuola: comunicare per garantire la catena della sicuezza
Come comportarsi con la scuola quando un bambino sta male? Soprattutto di una patologia cronica? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Cataratta congenita e afachia nei bambini: le patologie del cristallino
È la principale causa di cecità pediatrica. Ma si può curare. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Melatonina e bambini: è sicura? Ecco dose e orario ideali secondo la scienza
Il tuo bambino ha un disturbo del sonno? Ecco lo studio che indica quanto, come e per quanto dare la melatonina al bambino.
Risk play e pedagogia del rischio: i bambini hanno bisogno di giocare con il pericolo
Lasciare che i bambini corrano dei rischi durante il gioco non è un errore, ma un'importante opportunità di crescita. Ecco perchè.
I figli unici si sentono più soli? Mito da sfatare o rischio reale?
Molto spesso si pensa che chi non ha fratelli è meno socievole e più introverso, ma non è sempre così. Ecco cosa bisogna sapere.