La ptosi mammaria può presentarsi a ogni età, ma è più comune dopo gravidanza e allattamento. Ecco perché, e come correggerla.
Anonimo
chiede:
Salve, sono al sesto mese di gravidanza e mi sono presa una pausa dallo yoga, vista anche la chiusura dei corsi a causa dell’estate. Partorirò verso fine settembre e mi stavo chiedendo se dopo il parto potrò riprendere immediatamente il corso così come lo facevo prima (praticavo hatha yoga) o se sia necessario aspettare un po’. Esistono dei corsi dedicati esclusivamente al post parto? Grazie mille
Gentile signora, innanzitutto le consiglierei di non sospendere la sua pratica di yoga ma di continuare a fare gli esercizi per conto suo anche se i corsi sono sospesi per il periodo estivo. Per quanto riguarda la ripresa della pratica dopo il parto direi che, trascorsi i primi 40 giorni, si possa ricominciare in modo graduale e dolce a riprendere contatto con il corpo, che nel frattempo ha subito profondi cambiamenti. Riprendere la pratica è sicuramente utile per contrastare il rischio di stati depressivi post partum e per ritrovare centratura ed equilibrio in un periodo della vita delicato e faticoso per l’arrivo del nuovo nato.
La ripresa è abbastanza soggettiva e dipende anche dal tipo di parto che si ha avuto, per il parto cesareo i tempi possono essere un po’ più lunghi. In genere sono più diffusi i corsi di yoga per la gravidanza piuttosto che i corsi post partum; comunque seguendo un qualsiasi corso di hatha yoga è possibile avere dall’insegnante consigli mirati ed indicazioni sugli esercizi più adatti da eseguire e quelli da evitare. Rimane sempre valido il consiglio di ascoltare e lasciarsi guidare dal proprio corpo, che sa comunicarci ciò che va bene per noi in quel momento percependo uno stato di benessere e di piacere.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Insegnante di yoga
Categorie
Può interessarti anche
Anonimo
chiede:Dott. Andrea Azzerboni
Aumentare la tenuta della vagina stringendone l’apertura in modo da garantire il piacere sessuale del partner maschile; parliamo del cosiddetto "...
Anonimo
chiede:Dott.ssa Elisabetta Colonese
Un rischio frequente nei parti vaginali che può provocare conseguenze anche gravi; ecco cosa c'è da sapere.
Anonimo
chiede:Dott.ssa Martina Simon
Anonimo
chiede:Dott. Giulio Lanzi
Dopo il parto le neomamme hanno perdite ematiche importanti, per cui servono assorbenti specifici e slip adatti a contenerli, ovvero le mutande pos...
Anonimo
chiede:Dott.ssa Elena Gabutti
Ne soffre fino al 15% delle neomamme ma in molti casi non viene diagnosticata: i consigli per riconoscere e affrontare la depressione post partum, ...
Tra paura, vergogna e pregiudizi è spesso difficile parlare di depressione, specialmente quella che può colpire le donne dopo il parto. Cerchiamo...
In alcuni casi, la pancia post parto sembra non voler andare via: ma quanto tempo ci vuole per tornare alle dimensioni normali?
Anonimo
chiede:Dott. Filippo Poncina
Si può essere tristi dopo essere diventate madri? Sì, e non è nè una colpa nè qualcosa di sbagliato. Scopriamo cause e rimedi (e differenze co...
Cosa preparare nella valigia dell'ospedale oltre al classico corredino per il neonato? Sicuramente gli assorbenti post parto. Vediamo come e perchè.