Anonimo

chiede:

Egregio Dottore, circa dieci giorni fa, il mio ragazzo, durante un rapporto sessuale, ha avvertito un dolore intenso, simile ad uno strappo con relativa perdita di sangue. Abbiamo da subito immaginato si trattasse della lacerazione del frenulo, e infatti questa è stata la diagnosi. La guardia medica ha provveduto al primo soccorso, somministrando un anti-emorragico, nonostante la perdita copiosa di sangue si fosse già fermata. Hanno consigliato di astenersi da rapporti sessuali per una settimana, di utilizzare “Euclorina” e “Gentalin Beta”. Il problema è che a distanza di qualche giorno, dalla piccola ferita sul “glande”, è uscito ancora sangue e non riusciamo a capire se il frenulo si è lacerato completamente o se, durante un altro rapporto, potrebbe avvenire una seconda “rottura”. Le pongo questa domanda perchè se prima il glande era completamente “frenato” dal “filetto”, adesso si scopre quasi completamente, ma non fino alla radice del pene, perchè rimane comunque attaccato tramite un altro piccolo “filetto” che ovviamente non parte dalla parte superiore del glande, ma da più in basso. Spero di non aver fatto troppa confusione, la ringrazio in anticipo per la sua attenzione. Cordiali saluti,

Consiglierei al suo ragazzo di procedere all’intervento di frenuloplastica per risolvere completamente il problema.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Andrologo