Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, mio marito ha 36 anni, e circa due anni fa durante una visita l’andrologo gli ha diagnosticato un varicocele di 2-3 grado sul testicolo sx (che lui sospettava di avere già dalle visite militari in giovane età) e un minimo idrocele su quello destro. Poiché desideriamo avere un bambino, ci siamo attivati subito eseguendo diversi spermiogrammi, oltre a tutti i tipi di esami anche per me (che ho 36 anni), e purtroppo i risultati sono stati disastrosi, tanto da prendere in considerazione (già dopo circa un anno di tentativi) il percorso di fecondazione assistita. Il suo ultimo spermiogramma (dopo una cura di integratori Fertimev gold e Coenzima q10 per diversi mesi) riporta tali valori:

  • Volume 4,1ml
  • Colore Giallino
  • pH 8,5
  • Aspetto normale
  • Viscosità normale
  • Coagulazione non osservata
  • Fluidificazione dopo 60′ completa
  • Spermatozoi totali 1,23 milioni
  • Spermatozoi totali/ml 0,3 milioni
  • Spermatozoi motili totali 0,82 milioni
  • Spermatozoi motili/ml 0,2 milioni
  • Motilità a)rapidamente progressiva 0%
    b) Debolmente progressiva 66%
    c) In situ 0%
    d) Immobili 34%
  • Morfologia nella norma

Questo spermiogramma (insieme alla spermiocoltura risultata negativa) l’ha eseguito al centro di fertilità dove ci siamo rivolti e dove io mi sono sottoposta ad una ICSI proprio questo mese, producendo ovociti di ottima qualità, ma purtroppo è andata male. Adesso mio marito ha preso nuovamente l’appuntamento con l’andrologo perché vorrebbe farsi operare con la speranza seppur minima di un piccolo miglioramento, anche se siamo consapevoli che difficilmente potremo mai concepire naturalmente e il nostro destino rimane la fecondazione assistita. Le chiedo, secondo lei ha senso, data tutta la situazione, farsi operare? e che tipo di operazione ad oggi sembra avere maggiori benefici e minori rischi? ci sono altri esami a cui potrebbe sottoporsi? Gli integratori servono realmente a qualcosa? Quanti mesi dovremmo aspettare prima di una seconda ICSI nel caso si sottoponesse ad intervento per varicocele? La ringrazio dell’attenzione.

Buongiorno signora, un eventuale intervento per varicocele difficilmente comporterebbe un miglioramento tale da procurare una gravidanza spontanea. La quantità di spermatozoi attuali consentono senza problemi una fecondazione medicalmente assistita. Gli integratori posso migliorare la vitalità ma non fanno certo miracoli. La varie tecniche di intervento attuali sono tutte sovrapponibili, la differenza la fa la bravura dell’operatore. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Andrologo