Anonimo

chiede:

Egregio Dottore,
ho 38 anni, mio marito 41. Nell’aprile di quest’anno in seguito a IUI (dopo 6 mesi di tentativi spontanei senza esito) sono rimasta gravida immediatamente, però purtroppo alla 8^ sett. si é verificato un aborto interno.
Lo spermiogramma di mio marito eseguito a marzo riportava: conc. 47 mio/ml, n. totali 175 mio, mot. 60′ a 17%, mot 60′ b 20%, TMSC 47 mio, morfologia (strict) 12%. Esito: astenospermia di grado medio+teratospermia di grado lieve.
Tre mesi prima un altro spermiogramma eseguito presso un altro laboratorio riportava: conc. 49 mio/ml, n. totale 176 mio, mot 60′ a 32%, mot 60′ b 10%, TMSC 76 mio, morfologia (strict) 22%. Esito: normozoospermia. Come é possibile che a distanza di soli tre mesi la motilità e la morfologia abbiano subito cambiamenti così rilevanti? È consigliabile una visita da un urologo? Lui adesso sta facendo da due mesi una cura consigliata dal ginecologo a base di Bioarginina (2 fl./die) + Ephynal 300 mg (2cp/die). Con i valori recenti, ci sono probabilità che io concepisca naturalmente oppure dovrò solo rivolgermi alla fecondazione assistita? La ringrazio

Gent.ma Sig.ra,
gli spermiogrammi è bene eseguirli sempre presso lo stesso centro perché solo così possono essere comparabili. In ogni modo nell’arco di tre mesi è possibilissimo che si possano verificare alterazioni della morfologia e motilità degli spermatozoi. Consiglierei però una visita uro-andrologica per Suo marito.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Andrologo