Anonimo

chiede:

Salve, ho 34 anni, e io e mio marito abbiamo deciso di avere un bambino. Il mio problema però sono i denti. Soffro di gengiviti e spesso mi sottopongo a cure antibiotiche (vecklam 500). Che problemi potrei avere? C’è un medicinale alternativo, anche locale, che mi possa far interrompere l’assunzione di antibiotici? Grazie in anticipo, distinti saluti.

Gentile signora Silvia, da quel che riferisce non è ben chiaro se il Suo sia solo un problema parodontale (parla infatti di gengive) o dentale (esordisce dicendo infatti che il Suo problema sono I denti). Le due patologie potrebbero tra l’altro coesistere. Ad ogni modo il ricorso ad una terapia antibiotica “cronica” non è certo auspicabile in nessun caso. Anche in assenza di una eventuale gravidanza! Le consiglio pertanto vivamente di rivolgersi ad un bravo odontoiatra che sia in grado di farLe una corretta diagnosi proponendoLe, di conseguenza, un adeguato piano terapeutico. In odontoiatria infatti gli interventi terapeutici sono fortunatamente quasi sempre predicibili e si arriva nella quasi totalità dei casi alla risoluzione delle patologie in atto. La salute orale, come ho avuto modo di affermare più volte, si è visto essere importante anche in relazione alla salute generale. Una malattia parodontale o dentale non curata produce degli squilibri a livello sistemico, documentabili con alterazioni di alcuni parametri ematochimici (aumento della VES, della TAS, della PRC), che sono in grado di arrecare danni sistemici a livello cardiaco, renale, articolare ecc. ecc. Ultimamente alcuni studi hanno messo in relazione la malattia parodontale con patologie vascolari come ictus o infarti del miocardio. Questo non deve certo creare ingiustificato allarmismo, ma senz’altro deve far riflettere sulla necessità di curare la propria bocca come si farebbe con qualsiasi altro organo. Per rispondere alla Sua domanda specifica non esistono sfortunatamente alternative valide alle terapie antibiotiche; le quali tra l’altro devono essere messe in atto solo per il trattamento della fase acuta. Un abuso di tali fondamentali farmaci porta infatti alla creazione di batterio-resistenze che rendono inefficace il farmaco utilizzato quando è davvero necessario. Pertanto Le consiglio di farsi sistemare la bocca prima di intraprendere la gravidanza per evitarLe di doversi sottoporre a cure, anestesie, radiografie e quant’altro fosse necessario per risolvere eventuali aggravamenti delle patologie in atto. Cosa molto probabile durante i nove mesi di gestazione quando il modificato assetto ormonale crea condizioni favorenti l’aggravamento delle patologie oro-dentali. Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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