Buongiorno,
sono alla 32+3 settimana di gravidanza ed all’improvviso mi è iniziato un forte dolore ad un dente bevendo una bevanda calda. Il dolore si attenua in certi momenti e soprattutto con acqua fredda.
Parlandone al dentista mi ha detto che probabilmente trattasi di pulpite purulenta per cui è necessario devitalizzare il dente interessato e che comunque, a meno di fortissimi dolori che mi impediscono anche di dormire la notte, sarebbe meglio attendere il termine della gravidanza.
Mi chiedo ora se tale disturbo, comparso all’improvviso senza alcun sintomo precedente, possa passare con il termine della gravidanza e che quindi è meglio non sottoporsi a cure in questo periodo.
Cosa potete dirmi in merito?
Cara Costanza,
la diagnosi che il suo dentista le ha fatto è corretta.
In effetti la sintomatologia algica (il dolore) esacerbata dall’acqua calda è associabile ad una pulpite
purulenta o una paradentite periapicale.
In entrambi i casi la terapia è di tipo endodontico.
Ovvero è necessario devitalizzare il dente.
Considerando che oramai la sua gravidanza volge al termine aspettare ancora qualche giorno
non compromette assolutamente l’esito della terapia.
Anche se, e parlo per esperienza, dopo la gravidanza la donna tende a trascurare quelle che a suo avviso sono terapie procrastinabili. Tra queste in particolare quelle odontoiatriche.
Le suggerisco pertanto di organizzarsi in modo tale da poter intraprendere la terapia canalare subito dopo la nascita del suo bambino/a in maniera da salvare il suo dente.
Ad ogni modo, in caso di riacutizzazione dell’infezione può comunque farsi sottoporre dal suo dentista ad una terapia d’urgenza che in pochi minuti le risolve perlomeno il dolore urente.
Cordiali saluti e un “in bocca al lupo” per l’imminente parto.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento