Anonimo

chiede:

Sono una mamma desiderosa di dare un fratellino alla mia bimba di 4 anni e mezzo. Lo scorso aprile, dopo un’amniocentesi risultata negativa, ho perso il mio bambino alla 19 settimana di gestazione: presentava un’idrope fetale, ma nessuno è stato in grado di dirmi la causa della morte del feto e ad escludere totalmente una concausa con l’amniocentesi. Ad ottobre ho avuto un aborto spontaneo alla 7 settimana . Sto per compiere 40 anni (tra solo due mesi) e vivo il passare del tempo come una spada di Damocle: vorrei tanto un secondo figlio ma sono terrorizzata dall’idea di rivivere la drammatica esperienza dell’aborto indotto alla 19 settimana. È vero che l’incidenza di tutte le malattie genetiche aumenta con l’aumentare dell’età della madre o è vero solo per alcune? Mi consiglia degli esami specifici prima di una eventuale prossima gravidanza? Attendo una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.

Egregia signora Rita,
è vero solo in parte, o, soltanto per alcune malattie, che più è anziana la donna e più è alto il rischio di avere malattie genetiche. Per studiare bene le cause della sua abortività dovrebbe fare una consulenza genetica, che possiamo fare on line, il cariotipo, e alcuni esami genetici per i geni della trombofilia. Mi faccia sapere. Distinti saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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