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La modella australiana Erin Langmaid ha partorito una bambina senza avere il minimo sospetto di una gravidanza: "Non avevo nausee, la pancia non c'era e non avevo idea di essere incinta", ha raccontato.
È una di quelle storie che fanno storcere il naso, da condire con commenti del tipo “Ma va’, impossibile”. Invece è vero. Le gravidanze criptiche, quelle cioè che rimangono “silenti” diversi mesi salvo rivelarsi per caso, o arrivare direttamente al parto a sorpresa, sono davvero rare, ma non impossibili.
È il caso di Erin Langmaid, modella australiana di 23 anni, del tutto ignara del proprio stato di gravidanza finché non ha partorito sua figlia, nel bagno di casa.
La modella ha raccontato al sito australiano 7news una storia davvero bizzarra, come l’ha definita la sua protagonista, che non aveva né pancione né nausee mattutine o le strane voglie che arrivano durante la gravidanza. Non solo: ha continuato a fare iniezioni ormonali contraccettive durante tutta la gravidanza.
La modella ha raccontato di non essersi sentita bene, ma di non avere capito il motivo finché non è stato il momento, con la nascita della bambina, che aveva smesso di respirare. I neogenitori hanno chiamato subito i soccorsi, che hanno indicato al padre come rianimare la bambina, che adesso sta bene.
“Sono ancora sotto shock, ma questa è la nostra vita adesso. Non la cambieremmo per niente al mondo”, ha detto la modella ai giornalisti.
“È stata la settimana più difficile della nostra vita” ha scritto poi Erin su Instagram postando una foto che la ritrae insieme al fidanzato e alla bimba, che hanno chiamato Isla.
Visualizza questo post su InstagramThe hardest week of our lives, you are my rock. And now you are Isla’s. 2 years with you
Un post condiviso da Erin Langmaid (@erinlangmaid) in data:
La gravidanza criptica è, per certi versi, il contrario di una gravidanza isterica, quella cioè che si manifesta con un insieme di sintomi inequivocabili tipici della gestazione, nonostante non ci sia nessun bambino in arrivo.
Un’altra situazione particolare è il rifiuto della gravidanza, una condizione che può portare una donna a negare l’idea di essere incinta e quindi di diventare madre. Compare di solito nelle prime settimane di gestazione, poi la situazione si normalizza con il passare delle settimane e può essere affrontata al meglio con un adeguato sostegno psicologico.
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