Sai perché questa operazione è sbagliata? Il post di una mamma appassiona Twitter

Una donna ha chiesto aiuto tramite il suo profilo social dopo che la maestra della figlia aveva segnalato un errore in un suo compito: solo così poteva aiutarla a non sbagliare più.

I genitori che hanno figli in età scolare si dividono spesso in due categorie: c’è chi preferisce aiutarli in prima persona nei compiti, in modo tale da dare loro consigli se sono in difficoltà, chi invece è convinto sia meglio siano autonomi in questo frangente per far sì che possano capire da soli se dovessero sbagliare. Anche quelli che appartengono al secondo gruppo, però, preferiscono spesso verificare da vicino cosa abbiano assegnato gli insegnanti, come accaduto a una mamma di origine spagnola.

La donna, conosciuta su Twitter con il nome di @Madredelalobita, ha mostrato sul suo profilo la correzione che la maestra ha fatto a un compito della figlia, che frequenta le scuole elementari. La maestra ha segnalato un errore, ma lei ritiene che non lo sia, proprio per questo ne ha approfittato per aprire un dibattito social volto a cercare di capire cosa non vada bene. Solo in questo modo, evidentemente, lei potrebbe, a suo dire, spingere la bimba a non sbagliare più.

Voglio che possiate provare a indovinare perché l’insegnante di mia figlia contrassegna questo esercizio come sbagliato” – ha scritto nel suo tweet mostrando anche l’immagine dell’esercizio in modo tale da rendere tutto ancora più chiaro.

A quel punto la mamma ha spiegato il problema di matematica che la figlia doveva risolvere: “Ci sono quattro scatole con tre anelli ciascuna. Quanti anelli ci sono in tutto?” – si legge nel testo. La bambina ha risposto: moltiplica le quattro scatole per i tre anelli e ottieni 12 anelli come risultato. Questa, però, per l’insegnante non è la soluzione corretta.

E i commenti al quesito non sono tardati ad arrivare: “Perché ha messo 4×3 ma dovrebbe essere 3×4. Ho avuto la stessa discussione con il tutor di mio figlio l’anno scorso. Continuo a non capirne la logica“, ha scritto un utente. “Perché sarebbe 3×4, non 4×3. Sembra una sciocchezza, ma il modo corretto è moltiplicare il contenuto per contenitore“, è stato invece il pensiero di un altro.

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