
La copertina per il parto è un utile, se non indispensabile, complemento del corredino del neonato per proteggere il piccolo appena nato e avvolge...
Utile sin dalla nascita, la coperta per neonato serve a proteggerlo, coccolarlo e, in inverno, a riscaldarlo. È importante che sia delicata, anallergica e realizzata con materiali certificati.
Una delle principali caratteristiche è che sia anallergica, ma è importante anche che sia realizzata con materiali certificati, possibilmente naturali. Ovviamente bisogna fare distinzione tra le varie tipologie, invernali ed estive. Vediamo allora quali sono le migliori da donare al proprio piccolo ma anche da regalare ai neogenitori.
Come qualsiasi coperta grande, matrimoniale o singola, anche quella per il neonato serve a coprire il babè che viene riparato dal freddo e coccolato dal calore.
Non si usa solamente di notte, quando il piccolo si trova nella culla o nel lettino affiancato, bensì durante tutto il giorno, in particolar modo in braccio e nella carrozzina.
La copertina per il parto è un utile, se non indispensabile, complemento del corredino del neonato per proteggere il piccolo appena nato e avvolge...
Molto utile per evitare sbalzi di temperatura, ad esempio quando si esce dall’auto per non far raffreddare il piccolo, è essenziale anche semplicemente per farlo sentire protetto, perché avvolto un po’ come nel grembo.
Si possono fare diverse distinzioni quando si parla della copertina per neonato. La prima di cui tenere conto è la forma, perché non sono tutte uguali: infatti ce ne sono di rettangolari ma anche di quadrate.
Di solito le misure standard sono 60x80cm o 70x90cm. Quelle per il lettino sono più grandi.
Ciò che è veramente importante quando si acquista una coperta per neonato è il materiale. Prima di tutto deve essere anallergico, ovvero composto da sostanze, in questo caso tessuti, che non provochino reazioni allergiche.
È fondamentale, soprattutto perché la pelle dei neonati è molto più delicata di quella degli adulti. Per verificare che la copertina in questione lo sia, basta leggere l’etichetta e controllare che sia riportata la dicitura certificata.
L’altra distinzione riguarda la stagionalità, perché ci consente di scegliere tra le coperte per neonato in lana, flanella o pile, per l’inverno, o in cotone, per l’estate.
Gli oggetti transizionali come orsetti o lembi di lenzuola hanno grande importanza per i bambini e li aiutano ad essere indipendenti. Vediamo cos'Ã...
Un altro punto da non sottovalutare è l’estetica e la realizzazione. Si possono, dunque, acquistare tessili facilmente reperibili in commercio, nei negozi di biancheria e nelle mercerie, nelle grandi catene di prima infanzia ma anche online. Tuttavia, è anche possibile creare una coperta per neonato fai da te, lasciandola fare a chi sa lavorare a maglia, e personalizzarla con nome, colori, disegni, ricami e ciò che si vuole.
È uno dei primi oggetti, o meglio tessuti con cui il piccolo entra a contatto a lungo tempo, quindi è necessario porre grande attenzione al momento dell’acquisto.
Ricordiamo che il materiale deve essere delicato ma anche soffice al tatto e, soprattutto, certificato affinché non risulti fastidioso al bambino. Deve essere anallergica e possibilmente naturale, al fine di evitare possibili irritazioni.
In base al periodo di nascita del neonato, si sceglierà se acquistare una coperta invernale o estiva.
Se siete in cerca della coperta per neonato più bella da regalarsi e da regalare, scoprite la nostra selezione.
Da cosa dipende la capacità dei bambini di autoregolare le proprie emozioni? Un interessante esperimento prova a indagare questo aspetto.
Anche i neonati possono avere i "brufoli"; ecco perché avviene e cosa è giusto fare (e cosa no).
Dalla quantità e dalla tipologia delle feci dei bambini è possibile trarre sempre importanti informazioni sulla loro salute; ecco cosa c'è da sa...
Facciamo chiarezza sugli angiomi, delle anomalie vascolari che possono interessare un neonato, individuando le forme benigne e quelle meritevoli di...
Le terme sono un posto adatto per i bambini piccoli? Quali i vantaggi e quali i rischi? Ecco cosa sapere per non sbagliare.
Un neonato con ittero persistente (superiore alle 2 settimane) va valutato per la colestasi neonatale, una condizione comune con una prognosi varia...