Anonimo

chiede:

Buonasera, io e la mia compagna vorremmo un figlio. Ho eseguito un tampone uretrale e la spermiocoltura, e sono risultato positivo all’Ureaplasma Parvum. Inoltre lo spermiogramma evidenza normozoospermia con 120 milioni ml, ma astenospermia con ipocinesi 7% mobili. Siamo preoccupati per questi risultati. L’ureaplasma potrebbe creare problemi al feto? Avremmo difficoltà a concepire? Grazie mille per la risposta

Buongiorno, l’Ureaplasma va debellato con una terapia che deve essere eseguita da entrambi i partner perché potrebbe ridurre la fertilità e aumentare i casi di aborto spontaneo. Al fine di individuare la causa della ipocinesi degli spermatozzoi è necessaria una visita andrologica per verificare l’eventuale presenza di alterazioni (varicocele ad esempio). Una volta individuata una presunta causa, si può instaurare una terapia per cercare di migliorare questo parametro: l’ipocinesi, infatti, può ridurre sensibilmente la capacità fecondante del liquido seminale. Qualora non si riuscisse a migliorare la velocità di progressione degli spermatozoi, c’è sempre la possibilità di ricorrere alla fecondazione in vitro.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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