Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, le scrivo disperata, in quando l’ultimo ginecologo
sosterebbe che la teratozoospermia di mio marito sia collegata ai miei
aborti precoci, questi avvenuti2 nel 2003 , poi finalmente la nascita di
un bimbo nel 2005 e adesso ripresa la caccia del secondo ho appena avuto
alla 5a settimana ennesimo aborto.
Premetto che non abbiamo problemi nell’avere una gravidanza rimango
incinta abbastanza presto 3 mesi nell’ ultimo tentativo. I valori dello spermiogramma sono 87 n nemaspermi, 218 nemaspermi totali, num. nemasperma mobili tot 124, di cui 25% di forme normali, 71% atipie testa, 19 interm, 6 coda, mobilità tot, 57 %, rap progr 46%. Giudizio: teratozoospermia. Ecco l’ultimo ginecologo dopo aver rilevato qualunque tipo di esame fatto
su di me, per immunità ecc, cariotipo di entrambi isteroscopie ecc,
sostiene che avendo questo 25% di forme normali io ho una possibilità su 4
di avere una gravidanza portata a termine, che gli spermatozoi anomali riescono a fecondare l’ovulo e ciò comporterebbe un aborto, con questo
quadro mi sento a dir poco disperata, e non so quale sia la via da
seguire. La ringrazio in anticipo.

Gent.ma Signora, bisogna chiarire un concetto. Gli spermatozoi anomali non fecondano, quindi un uomo con un’elevata percentuale di spermatozoi anomali ha solo meno probabilità di
fecondare, ma una volta fecondato l’ovulo, l’eventuale gravidanza ha la
stessa probabilità di procedere di una gravidanza normale. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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