Anonimo

chiede:

Buongiorno,
ho una bambina di quattro anni appena compiuti, che ha sempre
dormito nella sua culla in camera da letto con me e mia moglie.
Non ha mai
avuto un sonno tranquillo, infatti si svegliava spesso durante la notte e
continua a farlo tuttora.
In previsione della nascita di un’altra bambina (agosto 2008), verso i primi mesi di quest’anno abbiamo cominciato a farla dormire in un’altra stanza, di fronte alla nostra, per evitare di
toglierla
dalla nostra camera di punto in bianco per evitare “normali” forme di
gelosia.
L’abbiamo fatta dormire in un’altra stanza anche quando ci siamo
trasferiti in
un’altra casa in una località di mare dove trascorriamo i mesi estivi.
Diciamo che grossi problemi non ne ha dato, anche se ha continuato a svegliarsi
più volte durante la notte.
Ora la situazione è un po’ peggiorata, la notte si
sveglia ripetutamente e cerca di infilarsi nel nostro letto con varie
scuse:
“non mi piace la stanza”, “non mi piace stare sola”, “vedo i fantasmi” e
questo
anche se ultimamente le abbiamo sistemato la stanza con i suoi giochi e le
sue
cose.
Io e mia moglie ci stiamo chiedendo se non sia ancora troppo piccola per
stare da sola oppure questo peggioramento sia dovuto al fatto che ora
abbiamo
una bimba piccola che dorme nella nostra stanza come quando lei era
piccola.

La risposta, Salvatore, se la è già data da solo… la presenza della
sorellina in camera con voi probabilmente viene vissuta da sua figlia con un
senso di esclusione che le fa chiedere asilo politico nel lettone. Quattro
anni non sono troppo pochi per dormire da soli (e sua figlia prima della
nascita della sorellina ve lo ha dimostrato) certo però che c’è situazione e
situazione, bambino e bambino. Da quel che mi dice non credo che il problema
sia la cameretta, che immagino accogliente e vicina a voi, ma la naturale
paura del buio, dei primi mostri della infinita fantasia infantile, e l’idea
di questa piccola “usurpatrice” del posto d’onore vicino a mamma e papà.
Credo che ciò che possa aiutare di più vostra figlia è rassicurarla,
permettendole questo ritorno (vedrà, momentaneo) al lettone-nido senza
sentirsi sbagliata, troppo grande per dormire con i genitori o cose del
genere. Questi discorsi non farebbero che acutizzare la sua gelosia verso la
sorellina e la farebbero sentire solo più esclusa. Vedrete che quando avrà
fatto il pieno di rassicurazioni e avrà passato la naturale fase di
regressione che molti bambini attraversano alla nascita di un fratellino,
apprezzerà il fatto di essere più grande della sorella, di avere una
camerina tutta per sé, e tornerà con molta naturalezza a dormire in camera
sua. Sapere che nel lettone, se ne sentirà il bisogno, ci sarà sempre posto
per lei probabilmente più avanti le basterà per dormire sonni tranquilli nel
suo lettino.
Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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