Buongiorno, sono una giovane mamma di 26 anni. Il mio piccolo ha un anno e mezzo e, come succede a volte, è capitato e non è stato cercato. Sapevo che non era il momento giusto per me di diventare madre, ma non me la sono sentita di abortire. Amo molto mio figlio, ma mi sento anche molto sola: i miei genitori mi aiutano, ma non quanto vorrei, e sento che mi sto perdendo molto di quello che stanno facendo le mie amiche e i miei amici, con le loro uscite, i loro viaggi, le loro esperienze.
Non mi sono pentita della mia scelta, ma in certi momenti mi sento in gabbia e in trappola. Come posso risolvere questa situazione e quest’ansia che vivo costantemente? Fra poco cercherò di trovarmi nuovamente un lavoro, magari uscire più spesso di casa, anche se non per andare a “divertirmi”, potrà aiutarmi. Non so.
Gentile signora, comprendo che la maternità attiva molte diverse parti del nostro sentire e una gravidanza arrivata un po’ a sorpresa può destabilizzare sotto molti punti di vista. Riconoscere queste difficoltà e chiedere l’aiuto necessario è già un grande passo, per nulla scontato.
Provi a chiedere maggiore supporto alla sua famiglia e cerchi, come già ha detto lei, di ricostruire una sua vita che sicuramente sarà diversa da com’era prima della nascita del suo bimbo, ma non per questo sicuramente meno soddisfacente. Diventare mamma cambia una donna ma è senz’altro importante che lei possa ritrovare, pur con gli inevitabili cambiamenti della nuova situazione, il suo essere donna, figlia, amica, lavoratrice ecc..
Il suo bimbo ora è senz’altro ancora piccolo e organizzare tutto non è certamente facile ma provi poco alla volta, con il giusto sostegno, a ricominciare ad ascoltare anche le sue necessità, ricominci a lavorare se è possibile e se pensa possa essere d’aiuto, ricominci a frequentare conoscenti e amici con il suo bambino ma ritagliandosi anche degli spazi per sé, se può usufruire dell’aiuto di chi ha accanto. Provi ad ascoltarsi e a darsi la possibilità di trovare un nuovo equilibrio che possa rispondere anche a quello che sente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento