Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono una mamma con i sensi di colpa. Mi spiego meglio: mio figlio comincerà ad andare all’asilo e io vivo la cosa come una grande liberazione: questo fa di me una cattiva madre? In questi primi anni con lui mi sono dovuta barcamenare fra lavoro, nonni, zie e baby sitter e il fatto che cominci l’asilo mi dà molta serenità, ma allo stesso tempo mi sento una madre ingrata. È normale quello che provo? Grazie mille se vorrà rispondermi.

Gentile signora, non è una madre ingrata ma semplicemente una madre che ha accompagnato consciamente il suo bambino fino al punto di fargli spiccare il volo verso un contesto di socialità e conoscenza come quello della scuola materna.

I primi anni di vita di un bambino non sono semplici e soprattutto l’esperienza di ciascun genitore è differente. Il fatto che lei veda nel momento dell’inizio dell’asilo un ritrovato spazio anche per sé non solo non è sbagliato ma anzi è sano poiché significa che in questa nuova partenza vede una “crescita” non solo per il suo bambino ma anche per se stessa in quanto donna e madre.

Si conceda di provare un po’ tutte le emozioni che questo cambiamento porta con sé, con la consapevolezza che non c’è un modo giusto e un modo sbagliato di vivere l’inizio dell’asilo del proprio figlio: c’è la propria consapevolezza che in questo caso si realizza nel prendere coscienza del fatto che il suo bambino sta crescendo ed entrambi state intraprendendo una nuova fase di vita.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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