Salve dottoressa, purtroppo i medici hanno detto a me e al mio compagno che l’unico modo per avere un bambino è la procreazione assistita. Io però non so se me la sento e ho davvero paura di deludere il mio compagno, che muore dalla voglia di diventare papà.
Non è davvero un percorso che vorrei fare e non riesco a farmi andare bene la cosa, purtroppo. Non so davvero cosa fare.
Gentile signora, posso comprendere l’attuale fatica e la complessità del trovarsi a questo punto del percorso di vita, sia a livello individuale che di coppia.
Il primo punto su cui vorrei rasserenarla è che, dopo questo tipo di comunicazione, è normale avere paura e avere dei dubbi circa la possibilità di intraprendere questo tipo di percorso dal momento che la possibilità di utilizzare tali trattamenti introduce una certa “artificialità” in un processo che è immaginato come naturale ed intimo e conduce la coppia ad una nuova realtà, in cui dovrà affrontare un viaggio costellato da esami diagnostici, terapie e procedure più o meno invasive a livello corporeo.
A tale proposito, proprio per permettervi di fare una scelta condivisa e consapevole, non basata solo su emozioni quali la confusione, la paura, il dispiacere o il timore di deludere l’altro, quello che vi suggerisco è di procedere al primo colloquio informativo presso un centro specializzato che abbia un équipe multidisciplinare in modo da potervi informare sotto tutti i punti di vista e in modo che possiate avere ben chiare tutte le fasi del percorso di fecondazione assistita, ma anche trovare uno spazio in cui chiarire i dubbi e formulare tutte le domande del caso.
Questo vi aiuterà ad avere più informazioni riguardo agli esami clinici, le terapie e le forme di sostegno offerte al fine di permettervi di fare una scelta in piena consapevolezza e nella maggiore serenità possibile. Le faccio i miei migliori auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento