Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, le scrivo per un grande dilemma che vivo ormai da qualche anno. Convivo con il mio compagno da un paio di anni, e abbiamo entrambi 34 anni. Ci siamo incontrati a 30 anni e lui, fin da subito, mi ha detto di non voler diventare padre. All’epoca del nostro incontro non ci pensavo neanche a una gravidanza, ma da un paio di anni comincio a sentire molto vivo il desiderio di maternità.

Mi trovo quindi a vivere in un limbo: amo molto il mio compagno, ma so che se continuassi a stare con lui il mio desiderio non vedrebbe mai la luce. Cosa posso fare? Provare a convincerlo? Di fronte a un sentimento così divisivo siamo destinati a lasciarci? La ringrazio moltissimo per la risposta che vorrà darmi.

Buongiorno, comprendo bene la difficile situazione in cui si trova, divisa tra il sentimento che prova per il suo compagno e il nascente desiderio di una maternità. La voglia e il desiderio di un figlio non possono essere estorti, ognuno vive questo discorso in un modo personale, a volte come risultato di scelte legate al passato, altre volte come libera espressione della propria volontà. Non tutti vedono in un figlio una realizzazione di una parte di sé e questa scelta, se genuina e autentica, va rispettata.

Sicuramente però può essere utile darvi il tempo di riparlarne, per comprendere meglio cosa spinge il suo compagno a non volere figli, da dove nasce questa scelta e quanto è drastico il suo rifiuto e d’altro canto può essere l’occasione per lei per comprendere se desidera un figlio o desidera un figlio da lui. Questi confronti saranno sicuramente arricchenti e vi permetteranno di capire meglio che direzione dare al vostro rapporto e come poterlo vivere al meglio. I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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