Anonimo

chiede:

Salve dottoressa, sia il mio ginecologo che le mie amiche dicono che fare sesso in gravidanza (se va tutto bene) non è assolutamente sconsigliato, ma da quando sono incinta non avverto né il desiderio né la voglia di avere momenti di intimità con mio marito. È normale? Lui non si lamenta, ma nove (e più) mesi sono davvero lunghi! Come posso ritrovare un po’ di desiderio? La ringrazio infinitamente per la risposta.

Gentile signora, sin dall’inizio della gravidanza una donna vive moltissimi cambiamenti, sia ormonali che psicologici, ed è normale che abbiano un impatto sulla vita di coppia. Trimestre dopo trimestre l’intimità e la complicità si modificano adattandosi a tutti questi cambiamenti e, di conseguenza, anche la sessualità può risentirne.

In particolare durante il primo trimestre possono comparire nausea, mal di testa e molta stanchezza che influiscono a diversi livelli e che possono causare anche un calo del desiderio; successivamente invece i cambiamenti fisici, come la crescita della pancia, diventano sempre più evidenti e sono aspetti con cui entrambi i futuri genitori, seppur in maniera diversa, devono fare i conti unitamente alle paure psicologiche (“Sentirò male io? Farò male alla mia partner? Farà male al bambino?”) che permangono nonostante specialisti o amici vi dicano che non è così.

L’idea di partenza è però che non esiste una regola su come o cosa sia giusto fare nel periodo perinatale ma, piuttosto, esiste un modo di vivere l’intimità che “si aggiusta” su questi cambiamenti che la gravidanza comporta e che faccia sì che i partner non rinuncino all’intimità in toto sia per un benessere individuale che di coppia.

Rispetto a questo, un primo aspetto su cui la invito a riflettere per ritrovare il desiderio è iniziare a pensare che avere un’intimità non significa solo avere un rapporto completo come molti tendono a pensare, ma si esplica nelle sue molteplici componenti, dalle semplici carezze ai preliminari al darsi un piacere reciproco.

L’invito dunque, rispetto a questo, è provare a parlare con suo marito di cosa sia da un lato vi può spaventare, preoccupare ma anche di cosa vi piace, vi fa sentire a vostro agio perché questo faccia sì che troviate insieme delle modalità sicuramente diverse, vista la fase di cambiamento, ma non per questo meno appaganti di stare insieme anche dal punto di vista dell’intimità e della sessualità. Le faccio i miei migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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