Anonimo

chiede:

Carissima dottoressa,
avrei bisogno di un suo prezioso consiglio.
Da anni soffro di un disturbo ossessivo compulsivo legato a delle
immagine intrusive nella mia mente che riguardano sulla sfera sessuale e
religiosa.
Ne ho sofferto tanto e ne soffro ancora.
Cerco di essere forte e di combattere questo disturbo in me che non mi
permette di vivere una vita normale come tutti gli altri.
Ma delle volte per stupidi pensieri che si introducono nella mia mente
cambiano la mia vita, rendendola un inferno a me e a quelli che
inevitabilmente mi stanno accanto.
Ora sto per diventare madre, “la mia prima gravidanza”, il timore più
grande è quello di non essere una buona madre.
Da anni sono seguita da una psichiatra sotto cura di farmaci che ho
sospeso nel momento in cui ho scoperto di essere incinta.
La mia dottoressa mi suggerisce a tutti i costi di eseguire un parto cesareo, perché il forte dolore del parto naturale potrebbe portare di
conseguenza in me uno scombussolamento nervoso. È possibile, visto che soffro di questo disturbo?
Ringraziandola anticipatamente invio
distinti saluti

Cara Silvia,
sicuramente la sua dottoressa le avrà dato questo consiglio in base alla
conoscenza che ha di lei e delle caratteristiche specifiche del suo
disturbo. Io non ho invece molti elementi sulla sua condizione per poterle
dare un parere specifico relativamente alla modalità di parto. Posso però suggerirle un paio di cose. Innanzitutto ho capito qual è la preoccupazione della sua dottoressa, ma non ho capito pensa lei, Silvia, del parto. Pensa anche lei che il dolore del parto potrebbe essere “pericoloso” per la sua
patologia? Lei ha paura del parto? Se lei volesse provare il parto naturale,
perché non parla con la sua dottoressa della possibilità di partorire naturalmente ma con l’anestesia peridurale? Se la scelta che farà è quella
del parto cesareo, si ricordi sempre che una buona madre è colei che
crescerà con amore, calore, accoglienza il proprio figlio, lungo tutto il
suo percorso di vita. Non colei che partorisce naturalmente anziché chirurgicamente. Se davvero la sua dottoressa ha valutato insieme a lei che
il parto cesareo è la scelta migliore, credo sia il caso di seguire questa
indicazione: è importante per lei proteggersi dal suo disturbo ossessivo e
coltivare un terreno il più sereno possibile per l’arrivo del suo bambino. È da lì che la vostra strada insieme inizierà.
Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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