Anonimo

chiede:

Buongiorno, quando si dice “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”… Ho 28 anni e ho scoperto di essere incinta di 4 settimane, sono alla mia prima gravidanza. Sono passata della speranza di essere in gravidanza durante i giorni di ritardo del ciclo, dal cercare su internet ogni cosa per il futuro bimbo/a, a tristezza, mille dubbi e infine attacco di panico vero proprio con crisi di pianto che non finiva più. Oggi ancora tristezza e lieve depressione. Non riesco a capire cosa sto provando, se è solo paura (come penso sia normale) di farcela durante la gravidanza, di non essere all’altezza e capace come madre… oppure se è proprio un rifiuto… Mi sento tremendamente in colpa… il mio compagno vorrebbe più di me un figlio… ho paura di deluderlo… e che poi non voglia più stare con me… perché per come mi sento ora, non so se sono e sarò in grado di portare avanti un gravidanza e crescere un figlio….

Buongiorno, i suoi dubbi, paure e indecisioni hanno il diritto di essere accolti e compresi. Dice “paura di non essere all’altezza e capace come madre”: è importante affrontare questa emozione/pensiero per il suo benessere presente e futuro. La inviterei a rivolgersi ad un professionista che l’aiuti a “capire cosa sta provando” dando così un senso alle sue emozioni; potrebbe essere utile anche un coinvolgimento del suo compagno per affrontare insieme questo momento. I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo