Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho bisogno di un aiuto per capire… se sono normale! Mi spiego: non ho ancora figli, a febbraio ho avuto un aborto spontaneo con
esperienza di raschiamento. Per un po’ non ho voluto sentir parlare di
pancia! Ora mi trovo in questa condizione psicologica, per me davvero
inspiegabile: abbiamo ripreso la ricerca, senza fretta, e ho fatto il test
di gravidanza qualche giorno fa. È risultato negativo. Ma invece di
rimanerci male, ho per così dire tirato un sospiro di sollievo, non so
perché, sento che vorrei essere mamma, ma ho paura, mi dico che mamma sarò
se adesso provo queste cose? se non lo cerco così tanto come fanno tante
brave mamme? È come se il SI del test mi dicesse: ora ti toccano tante
responsabilità, ora inizia il periodo di ansia, esami, attesa… é come se
facessi fatica ad immaginarmi con la pancia, proprio io… Io che adoro i
bimbi delle mie amiche e ho una nipote, che adoro. Poi, scatta l’altro
meccanismo, se il test per più di due volte dà esito negativo, ci rimango
male… Insomma, non so più cosa pensare… Vi pregooooooooo Sarò una
brava mamma che io, viste le premesse????????

Certo che potrà essere una brava mamma. Una mamma in contatto con le sue contraddizioni interne, con la voglia ma anche la paura, lecita, naturale, di qualcosa di così grande come il diventare madre. Affrontare un viaggio nella maternità non può essere libero da dubbi, timori, domande, contraddizioni. Non si lasci abbagliare da quelle che chiama “le brave mamme”. Non esistono mamme perfette, esistono mamme, o meglio, persone, che sono oneste con se stesse e fanno i conti con tutte le proprie contraddizioni e le proprie paure, e quelle che nascondono tutto sotto il tappeto per far sembrare sempre tutto perfetto. Di perfetto c’è solo la natura, che ci regala l’esperienza di una gravidanza che in nove mesi trasforma un atto d’amore in un bambino che crescerà accanto a noi nel corso della nostra vita. Dentro a questa esperienza ci siamo poi noi, persone con i nostri pregi, i nostri limiti, le nostre insicurezze e le nostre domande eterne sul “ma saremo bravi come gli altri?”. Se sente di avere bisogno di ancora un po’ di tempo per chiarirsi le idee, per capire se vuole davvero diventare madre, se lo prenda tutto questo tempo di cui necessita. Si chiarisca con se stessa cosa vuole fare. Se invece sa già che vuole diventare madre ma quello che la spaventa è l’altalena dei suoi sentimenti nei riguardi della gravidanza e del cambiamento che nella sua vita porterà un bambino, beh, accetti questo momento di confusione come un momento di passaggio normale e necessario, che chi più chi meno ma tutte le donne attraversano davanti alla risposta positiva di un test di gravidanza. La gestazione non dura nove mesi solo per dare il tempo al feto di completarsi, ma serve anche e soprattutto alla madre per avere il tempo di diventare psicologicamente pronta ad accogliere il suo bambino e a diventare madre. Si conceda il tempo che le ci vuole per adattarsi ad un cambiamento che sarebbe assurdo immaginare privo di scossoni e scosse di assestamento.
Con simpatia

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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