Anonimo

chiede:

Ho 35 anni, convivo da 4 anni con 1 uomo di 42… Voglio diventare mamma ma lui non vuole avere figli… Ultimamente ogni volta che vedo un pancione non riesco a trattenere le lacrime. Sento il desiderio di maternità fortissimo dentro di me. Lui non mi ha mai dato una ragione plausibile per cui non voglia avere figli se non per puro egoismo e per evitare le rinunce che secondo lui un figlio inevitabilmente impone. Lo amo, ma so che questo potrebbe portare il nostro rapporto a logorarsi perché, se anche io accettassi di non avere figli, so che non lo potrei perdonare e soprattutto so che non potrei perdonare me stessa di aver permesso a qualcuno di privarmi deliberatamente del mio diritto alla maternità. Seppure sarebbe una cosa scorretta e schifosa, e anche se so che i figli si fanno in due, penso spesso al modo per “fregarlo”. A quel punto, messa eventualmente davanti ad una scelta so che non avrei dubbi, diventare mamma cambia molto il proprio punto di vista nei confronti degli uomini… e perché credo (forse la mia è speranza più che certezza) che a quel punto lui accetterebbe un figlio e il fatto che ad un certo punto occorre crescere nella vita e assumersi delle responsabilità. Ma rimanere incinta per sbaglio non è una cosa così semplice e succede solo alle altre e non a me. Non riesco a rinunciare a lui, ma giorno dopo giorno sento che non potrei rinunciare ad avere un figlio e intanto il tic tac del mio orologio biologico mi continua a ricordare che non ho molto tempo per pensare a cosa sia giusto fare…

Cara amica,
temo che questo suo desiderio non condiviso sia la punta dell’iceberg di una situazione di profonda e difficile comunicazione tra voi due. La sua tristezza e il suo malessere sembrano non essere accolti o notati dal suo compagno che, peraltro non le offre la possibilità di comprendere la “sua” decisione.
Non credo proprio che, in questa situazione, rimanere incinta per sbaglio sia una buona idea: come lei sottolinea, i figli, si fanno in due (e questo è importante che se lo ricordi, senza “incolparsi” se questo non succede) e spesso l’arrivo di un bimbo, pur cercato, mette a dura prova l’equilibrio di coppie che condividono maggiormente della vostra emozioni, pensieri, desideri.
Spero che la forza del suo desiderio di maternità e dell’amore per questo uomo la porti, prima che sia troppo esasperata, ad aprire uno spazio di condivisione e di confronto su questo progetto che non può essere che di coppia, che vi consenta, attraverso lo scambio, anche intenso, di fare spazio per un terzo. In caso contrario, invece, la possibilità di confrontarsi e di conoscere meglio il suo compagno, la aiuterà, anche se con dolore, a scegliere cosa fare.
Le mando i miei migliori auguri,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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