Anonimo

chiede:

Gentile Dottoressa,
ho bisogno di un consiglio… Ho 31 anni e sono sposata da 3 anni e ho un bel rapporto con mio marito. Da circa 6 mesi stiamo cercando di avere un figlio, fin’ora senza successo…
Il problema è che x me è diventata l’unica ragione di vita – quasi un’ossessione (rafforzata dal fatto che la mia situazione lavorativa è diventata poco stimolante) e sto facendo di tutto x cercare di “centrare l’obbiettivo” (tipo misurazione temperatura basale x stabilire qual è il periodo più fertile, ecc…). Ogni mese mi illudo a tal punto che poi la vivo come un lutto, e il mio umore peggiora ulteriormente poiché intorno a me è tutto un fiorire di pancioni e bambini… Ho provato a scrivermi a un corso di yoga, x rilassarmi e cercare di svagarmi, ma la mia mente viaggia a senso unico e non riesco a pensare ad altro… ho chiesto a mio marito di fare lo spermar test almeno x tranquillizzarci, ma se prima mi dice sì poi me lo fa pesare, dicendomi che dipende solo da me e che se non mi rilasso non arriverà niente… Insomma, questa situazione ci sta allontanando invece di avvicinarci e io mi sento come se fossi caduta in un circolo vizioso senza uscita… Probabilmente come al mio solito vedo il problema molto + grande di quello che è in realtà (purtroppo non sarebbe la prima volta), ma ho bisogno di qualcuno che mi faccia guardare anche la cosa in un’altra prospettiva – da sola non ce la faccio…..
Grazie in anticipo

Buongiorno,
nella sua lettera mi descrive l’angoscia e il senso di vuoto che prova ogni volta che, all’arrivo delle mestruazioni scopre che il vostro desiderio di avere un figlio viene disatteso.
Le sue emozioni sono comprensibili, anche se ho l’impressione che, sin dall’inizio lei abbia vissuto un timore di non riuscire a realizzare questo suo sogno: in effetti, 6 mesi di tentativi a 31 anni, non giustificano ancora, a livello razionale-scientifico una diagnosi di sterilità: la fecondazione e i meccanismi ad essa connessi sono ancora, in parte misteriosi e al di fuori del nostro controllo. É vero che può esserci anche una componente psicologica, ma anche il “tentativo” forzato di rilassarsi non possono essere la causa unica di una mancata gravidanza.
Pensi che la gravidanza è proprio “attesa” fiduciosa, uno spazio in cui lei può iniziare a immaginare il suo bimbo e riempirlo di affetto e desiderio.
Anche questo periodo può essere orientato in questo senso: se la situazione le provoca però così tanta ansia, provi da una parte a consultare uno specialista, un ginecologo, che potrà tranquillizzarla rispetto alla vostra situazione o indicarle i tempi e gli esami del caso; dall’altra, farsi aiutare da uno psicologo che la aiuti a capire da cosa nasce questo “circolo vizioso” e questa sua tendenza a temere il peggio.
Per quanto riguarda suo marito, si ricordi che ognuno di noi ha tempi diversi, sia per quanto riguarda la consapevolezza rispetto a un determinato problema, sia la possibilità di accettare e reagire di fronte ad un dato problema: in particolare, per gli uomini, l’eventualità di affrontare un problema di sterilità può essere molto traumatica e richiede un rispetto dei propri tempi.
Stia vicino a suo marito, si faccia anche supportare ed incoraggiare e datevi del tempo: certo, non infinito, perché avere 31 anni non permette di prendere eventuali problemi alla leggera, ma nemmeno con troppo affanno, perché avete sicuramente, ancora, diversi anni a disposizione per poter coronare il vostro sogno.
Tanti auguri!!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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