Anonimo

chiede:

Ebbene, sono qui a scrivere e chiedere umilmente aiuto… sono Vany, rimasta incinta a gennaio, ho 38 anni… sognavo un bimbo da una paio di anni… ma ad agosto il mio compagno storico mi molla! Purtroppo, per una mia debolezza, ho avuto due rapporti uno con il mio ex (quello che mi aveva mollato ad agosto) che amo da morire tutt’ora, e uno a distanza di 12 giorni con un ex di vecchia data sposato felicemente! Che vergogna! Sto passando una gravidanza piena di rabbia, nervosismo e stress! Il mio ex, quello che amo, dice che non può essere sua… e comunque non la vuole!;(, e se fosse dell’altro, quello sposato, col quale ho già parlato e mi ha minacciato di morte! Quindi, mia figlia, grazie a me, madre disgraziata, non avrà mai diritto di sapere chi sarà suo padre!!! Mi aiuti dottoressa, la prego. Mi sento in colpa sporca e disonesta! È una bimba e nascerà il 12 ottobre la chiamerò Vittoria oppure Gloria! Ma cosa le dirò in merito al padre quando sarà grande? È morto? Che tristezza, saluti.

Gentile Vany,
capisco la sua amarezza e la sua preoccupazione, in un momento tanto bello, come quello dell’attesa di un figlio, lei si ritrova sola. L’aspetto che più colpisce è che in questa situazione si colpevolizza e si critica aspramente sentendosi “sporca, disonesta e disgraziata”. È vero, forse ha fatto scelte sull’onda dell’emotività, ma non è stata la sola a volerlo; è chiaro che avrà bisogno di tempo per perdonarsi e riuscire a fare pace con quello che è stato e per aiutarsi in questo cammino potrebbe valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo con cui riflettere su quali motivazioni l’hanno spinta a cercare due uomini diversi che avevano in comune però il fatto di non essere disponibili per lei (un suo ex e un uomo sposato). È comprendibile come anche la comunicazione a sua figlia sarà delicata e sarà per questo importante ragionare bene su cosa dirle riguardo suo padre. Mentire dicendole che il papà è morto, può essere pericoloso perché si basa su una bugia, d’altro canto non avendo certezza di chi sia il padre sarebbe difficile dare altre spiegazioni. L’aspetto centrale però che sarà importante trasmetterle è che la sua mamma l’ha voluta nonostante tutto ed è lì per e con lei.
Non si faccia sola, chieda supporto alle persone a lei care e cerchi per sé uno spazio dove fare chiarezza per poter ripartire affrontando la vita insieme alla sua bambina.
Coraggio!
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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