Trascorsi 54 giorni dal salvataggio della bambina di soli 3 mesi e mezzo rimasta sepolta viva sotto le macerie per 128 ore, le autorità turche ne festeggiano il ricongiungimento con la madre, anch’essa rimasta ferita dal terremoto di magnitudo 7.8 che il 6 febbraio 2023 ha devastato la Turchia sudorientale.
Dopo essere stata portata in salvo e aver ricevuto le dovute cure mediche, si pensava che la famiglia della piccola fosse rimasta completamente uccisa dalle scosse che hanno provocato più di 50mila vittime in tutto il Paese.
Secondo quanto rilasciato da Upworthy, la piccola Gizem, nome che in lingua turca significa Mistero e assegnatole provvisoriamente dalle autorità, avrebbe finalmente ritrovato la madre, precedentemente ricoverata nella stessa città della figlia, Adana, ma con cui non era riuscita a riprendere i contatti.
Infatti, una volta risultate stabili le condizioni di salute della bambina, la piccola Gizem era stata trasportata con l’aereo presidenziale presso la città di Ankara, dove sarebbe stata accolta presso l’abitazione del ministro della Famiglia turco.
Proprio quando la vicenda sembrava essersi conclusa, avviene un vero e proprio miracolo: dopo due mesi, la piccola ritrova la mamma. Si scoprono così anche il vero nome della bambina, Vetin Begdas e la madre, Yasemin Begdas, ne dimostra prontamente la parentela con un esame del Dna.
54 günlük hasret sona erdi.😊
— Derya Yanık (@deryayanikashb) April 3, 2023
Enkaz altından 128 saat sonra kurtulan, hemşirelerimizin Gizem Bebek ismini koyduğu Vetin Begdaş 54 gün sonra annesine kavuştu.
Vetin artık bizim de bebeğimiz.
Bakanlık olarak desteğimiz her zaman yanında olacak. pic.twitter.com/66sWKR53z3
È con gioia che il ministro della Famiglia e Servizi Derya Yanik, ha annunciato con la pubblicazione di un video su Twitter il ricongiungimento tra madre e figlia: “Uno dei compiti più inestimabili al mondo è riunire una madre con suo figlio” e aggiunge: “Essere parte di quella felicità ha significato molto anche per noi. Vetin ora è anche la nostra bambina”, commentando la didascalia del post.
Purtroppo però, secondo l’agenzia di stampa Anadolu, il padre e i due fratelli della piccola Vetin, sarebbero rimasti uccisi durante il terremoto insieme alle numerosi morti che hanno colpito la Turchia durante questa tragedia.